Attualità Italiana

Studente morto a Barcellona, la preside: caduto dalla nave per una tragica bravata

La preside definisce una tragica bravata la caduta dalla nave da parte di uno studente italiano in gita a Barcellona

Gabriele Russo, lo studente morto in gita a Barcellona, sarebbe caduto dalla nave a causa di una tragica bravata. Ad affermarlo è stata la preside della scuola frequentata dal 15enne catanese, che stava correndo velocemente e poi è arrivato al parapetto senza essere riuscito a fermarsi in tempo. La preside del liceo scientifico Ettore Majorana di San Giovanni la Punta (Catania) è ancora sconvolta dopo la tragica morte di un suo studente durante una gita a Barcellona. Il ragazzo è morto  cadendo da una nave della compagnia Grimaldi Lines per una tragica bravata. Gabriele Russo stava facendo un viaggio di istruzione e di divertimento assieme ad altri compagni di varie scuole italiane. Una gita finita in tragedia quella verso Barcellona. Il giovane è caduto dalla nave mentre correva ed è finito contro il parapetto, cadendo di sotto. Dunque non è stato un incidente ma un gioco finito male. Appena hanno appreso la notizia, i genitori di Gabriele Russo sono partiti per la Spagna. Un testimone oculare ha definito il ragazzo “non lucido”. Ha spiegato che correva velocemente e non è riuscito a fermarsi in tempo. Dunque, lo studente morto in gita a Barcellona ha lasciato interdetti tutti i suoi compagni e i professori. La preside è ancora rammaricata e non riesce a credere a quanto avvenuto. Purtroppo è caduto dalla nave a causa di una tragica brava che gli è costata la vita. Ovviamente, la gita non può proseguire con quell’atmosfera tipica di svago che contraddistingue i viaggi. Cordoglio dei compagni che volevano bene al 15enne catanese.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.