Sicilia, a Palermo la prima marcia per l’indipendenza
Si svolgerà domani a Palermo la prima marcia per l'indipendenza della Sicilia. Oggi a Catania, uno dei promotori del referendum per l'indipendenza del Veneto annuncerà il proprio appoggio agli indipendentisti siciliani
Dopo il referendum per l’indipendenza del Veneto, domani a Palermo avrà luogo la prima marcia per l’indipendenza della Sicilia. Oggi, a Catania, Mario Sandrin, uno dei promotori del referendum veneto, annuncerà ufficialmente il sostegno degli indipendisti veneti ai ‘colleghi’ siciliani.
La Sicilia un giorno si staccherà dall’Italia? Più che la domanda è questo l’auspicio di coloro che domani scenderanno per le strade di Palermo in occasione della prima marcia per l’indipendenza della Sicilia. L’iniziativa avrà luogo a distanza di pochi giorni dal tanto discusso referendum in cui si è votato (in maniera non ufficiale) a favore dell’indipendenza del Veneto dall’Italia. In quell’occasione, a votare secondo i promotori del referendum sarebbero stati due milioni di cittadini; mentre un articolo di ieri del Fatto Quotidiano sosteneva che in realtà a prendere parte a quello che sarebbe meglio chiamare ‘sondaggio‘ siano stati soltanto in 150mila.Al di là dei numeri, gli indipendentisti veneti – e con loro quelli siciliani – sono convinti a fare sul serio. Questo pomeriggio, Mario Sandrin, uno dei promotori del referendum veneto, sarà ospite a Catania per annunciare il sostegno agli indipendentisti siciliani.
Sandrin ha già annunciato di essere disponibile a tessere relazioni soltanto con i movimenti che hanno a cuore l’indipendentismo e non con qualsiasi forma di protesta generica.
Parlando della situazione in Veneto, Sandrin ha assicurato che il prossimo passo da fare sarà quello di far sì che le risorse fiscali dei veneti rimangano nel territorio.