Cassano Ionio, Papa Francesco visita il paese di Cocò: il bimbo ucciso dai boss
Papa Francesco farà visita a Cassano Ionio: il paese del piccolo Cocò, ucciso dai boss di Mafia
Papa Francesco andrà in visita nel paese di Cocò, il bimbo ucciso dai boss: Cassano allo Jonio. Ad annunciarlo è stato monsignor Galantino, nuovo segretario della Cei nominato da Bergoglio e vescovo della diocesi. Papa Francesco ha scelto dunque di visitare un’altra periferia e come sempre mostra molta attenzione ai bisognosi. Il pontefice arriverà a Cassano Ionio, la più piccola delle diocesi calabresi con “sole” 47 parrocchie, una 60ina di sacerdoti e poco più di 100mila abitanti. Si tratta del territorio in cui è vescovo Secondo quanto ha riferito Galantino, il pontefice ha comunicato la sua decisione a lui e al cardinale Bagnasco la mattinata di giovedì durante un colloquio avvenuto prima della visita del presidente statunitense Barack Obama in Vaticano. La data del viaggio ancora non è stata ancora decisa ufficialmente, ma dovrebbe essere nel mese di giugno. Dunque, una buona notizia per gli abitanti di Cassano Ionio: Papa Francesco farà visita nel paese dove venne ucciso Cocò dai boss. Ai fedeli del luogo, Bergoglio si era già rivolto tramite una lettera nel dicembre scorso: aveva chiesto il permesso di attribuire a Monsignor Galantino l’incarico alla Cei, che gli avrebbe tolto del tempo per l’attività pastorale. In un primo momento, la nomina era stata attribuita ad interim, ma poi è stata prolungata fino al 2019 con un nuovo mandato pontificio. Durante la preghiera dell’Angelus recitata in piazza San Pietro domenica 26 gennaio, Papa Francesco aveva ricordato la tragica morte di Cocò Campilongo: il bimbo di soli 3 anni ucciso con un colpo di pistola alla testa e poi bruciato in auto insieme al nonno e a una donna, probabilmente per una vendetta della ‘ndrangheta. Ancora una volta Bergoglio dimostra di non dimenticare nessuno e che il suo amore è come quello di Dio: indirizzato verso tutti. Non rimane che attrendere la data ufficiale della visita, che probabilmente arriverà in giugno.