Martellago, morto il 26enne schiantatosi contro un palo
Mattia Rigo non ce l'ha fatta: dopo cinque giorni il suo cuore ha smesso di battere. Disperata la madre, che era vedova
Ancora un’altra volta la strada è stata assassina: è morto il 26enne che, cinque giorni fa, a bordo della sua auto, si era schiantato contro un palo della luce. Mattia Rigo è deceduto ieri: il giovane di Martellago (Venezia) avrebbe compiuto 27 anni il prossimo 1 agosto.
Non ce l’ha fatta: il suo cuore ha resistito per sei lunghi giorni di agonia poi ieri pomeriggio ha smesso di battere, gettando nello sconforto la madre Marilena, che per tutta la giornata di ieri è rimasta a sorvegliare sul cadavere del figlio all’obitorio dell’ospedale Sant’Angelo di Mestre. La donna aveva già perso il marito tempo fa.
Purtroppo le condizioni del giovane erano apparse da subito estremamente gravi quando, mercoledì introno alle 19.30, era giunto al nosocomio. Praticamente era già in coma. Era stato ricoverato d’urgenza insieme all’amico 18enne che viaggiava con lui sul sedile del passeggero a bordo della macchina sportiva gialla (una Fiat Cuopè) e che viveva nello stesso paese del padovano. La vettura è uscita di strada all’improvviso e il giovane conducente ha perso il controllo dei comandi di guida: l’abitacolo si è praticamente distrutto impattando un palo della luce. Il 18enne è ancora ricoverato per le ferite riportate ma le sue condizioni appaiono stabili.
Ora ai carabinieri spetterà il compito di fare chiarezza sulle dinamiche dell’incidente per verificare eventuali responsabilità. Va detto purtroppo che questo tratto di strada non è nuovo ad incidenti stradali, soprattutto in caso di eccesso di velocità o di guida in stato di ebbrezza o uso di droghe. In punti così pericolosi è necessario implementare i controlli prima che vi siano nuove vittime.