Attualità Italiana

Firenze, uccide la moglie 91enne: Non volevo più vederla soffrire

Un uomo di 83 anni di Borgo Pinti, vicino Firenze, ha ammesso di aver ucciso la moglie di 91 anni perché non voleva più che soffrisse. La donna da tempo era affetta di Alzheimer

Tragedia a Borgo Pinti, vicino Firenze. La scorsa notte un uomo di 83 anni si è consegnato alle polizia del commissariato San Giovanni dopo aver ammesso di aver ucciso la propria moglie di 91 anni, strangolandola. La donna da tempo soffriva di Alzheimer.Quella di ieri sera a Borgo Pinti, località vicino Firenze, non potrà rientrare nella casistica del femminicidio. Anche se a morire è stata una donna sotto le mani di un uomo, del compagno di una vita, probabilmente questo omicidio dovrà essere valutato in maniera diversa. Un 83enne infatti si è presentato davanti alle forze dell’ordine per confessare l’assassinio della moglie, una donna di 91 anni. A dare origine al disperato gesto, la malattia della donna che da tempo soffriva di Alzheimer.
Ai poliziotti del commissariato San Giovanni, l’uomo ha raccontato di aver strangolato la moglie perché non riusciva più a vederla soffrire a causa della malattia. Dopo il racconto dell’anziano, gli agenti si sono recati nell’abitazione dell’uomo per verificare quanto raccontato e, constatato che l’uomo ha dichiarato la verità, hanno effettuato i rilievi del caso.
La posizione dell’uomo adesso passerà al vaglio delle autorità competenti, che valuteranno il da farsi considerando anche la particolare cornice in cui si è consumato l’omicidio.



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