Caso Yara Gambirasio: si analizza il dna del camionista killer
Nuovo test del dna per il caso di Yara Gambirasio ma gli inquirenti mettono le mani avanti parlando di procedura standard e non si attendono svolte nelle indagini
Le indagini sul caso di Yara Gambirasio vanno avanti e, su ordine del pm Letizia Ruggeri è partito l’ordine di analizzare il dna di Isaia Schena, il camionista killer di Cene. Il risultato sarà confrontato con quello dell’individuo, noto come «Ignoto 1», che ha lasciato tracce sugli indumenti della giovane vittima di Brembate Sopra.
Gli inquirenti hanno definito la decisione uno scrupolo posto che nessun indizio fa pensare a qualsiasi corrispondenza tra i due casi. I profili delle due vittime sono completamente diversi (il camionista ha ucciso Madalina Palade, romena di 27 anni che faceva la ballerina in un night club mentre Yara aveva solo 13 anni ed era una studentessa modello delle scuole medie). In base all’identikit fatto dai criminologi neppure il profilo dei due criminali coincide minimamente. Eppure per prassi il dna di tutti gli assassini o autori di crimini violenti nella zona della Provincia di Bergamo e non solo viene esaminato per ricercare eventuali corrispondenze con quello dell’uomo che il 26 febbraio di tre anni fa lasciò il cadavere di Yara nel campo di Chignolo d’Isola . Attualmente Isaia Schena si trova in stato di fermo: in primo grado è stato condannato in primo grado a 3 anni di reclusione per tentata violenza sessuale e lesioni gravi in seguito a quello che i giudici hanno descritto come un brutale pestaggio di una «lucciola» romena e ora è sotto accusa per l’omicidio di Madalina Palade, anche lei romena, ballerina in un night club di Vertova. Le possibilità che il camionista sia implicato sono alquanto rare ma è giusto battere tutte le piste visto che a tre anni di distanza non c’è ancora un sospettato. Finora sono stati prelevati ben 18 mila profili biologici: una cifra record che purtroppo non ha portato a nessun risultato. In casi del genere le risposte dei laboratori sono celeri quindi i prossimi giorni il campione biologico di Isaia Schena sarà trasmesso dai Ris di Parma sul tavolo del pm Ruggeri.