Crisi, commessa ruba alimenti nel supermercato dove lavora
A Ravenna, una 44enne incensurata è stata arrestata perché accusata di furto aggravato: la donna rubava nel supermercato dove lavorava come commessa, per fronteggiare la crisi e aiutare l'anziana madre
A Ravenna, una donna di 44anni, incensurata, è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato. Lavorava in un supermercato di Punta Marina Terme. Alle forze dell’ordine ha dichiarato di rubare per questioni economiche. La donna ha patteggiato quattro mesi di carcere e 200 euro di multa, pena sospesa.
Colpa della crisi e dell’impossibilità di pagare i mutui, oltre che del bisogno di aiutare l’anziana madre ad affrontare le spese di affitto e sostentamento. Sono queste le motivazioni che hanno portato una 44enne ravennate a rubare proprio nel posto in cui lavorava, un supermercato. È accaduto a Punta Marina Terme, dove la donna, che era impiegata come commessa, al momento del bisogno aveva sottratto generi alimentari, bevande, piumoni, vestiti e anche mimose, probabilmente per fare una sorpresa alla madre.
Alle forze dell’ordine che l’hanno tratta in arresto, la donna ha confessato di aver agito così per colpa della crisi economica. Per la donna l’accusa è stata di frutto aggravato: la 44enne ha patteggiato 4 mesi di carcere e 200 euro di multa, pena sospesa.
Ma questa proveniente da Punta Marina Terme è soltanto l’ultima di una lunga serie di notizie che mettono in evidenza le difficoltà concrete e materiali per tantissime persone di andare avanti in un contesto socio-economico sempre più duro. Nonostante, infatti, le rassicurazioni provenienti dai palazzi del potere di una imminente riprese economica, la quotidianità delle persone ‘comuni’ continua a essere segnata da problemi difficilmente superabili, anche nel caso in cui si riesce a trovare un impiego.