Bimbe uccise a Lecco, Alfano: Non daremo tregua all’assassino

Il ministro degli Interni Angelino Alfano ha dichiarato che verrà fatto di tutto per rintracciare il colpevole del massacro delle tre bambine a Lecco. Nelle ultime ore si sta diffondendo l'ipotesi che a uccidere le vittime potrebbe non essere stata la madre

Nuovi sviluppi nelle indagini sul triplice omicidio di Lecco. A uccidere le tre bambine di origini albanesi potrebbe non essere stata, così come un primo tempo si è creduto, la madre ma un’altra persona. La donna è stata trovata ferita e sotto shock. Gli inquirenti stanno cercando il padre delle bambine e stanno interrogando un altro parente. Nel frattempo, il ministro degli Interni Angelino Alfano ha dichiarato: “L’assassino non ci scapperà”.
Con il passare delle ore, l’omicidio di corso Bergamo, a Lecco, acquista sempre più le fattezze del giallo. In un primo tempo, si era diffusa la notizia che a sgozzare le tre bambine di 13, 8 e 3 anni potesse essere stata la madre; ma nelle ultime ore si è aperta una nuova pista che porta a un’altra persona. Non si sa bene se gli investigatori hanno elementi che facciano riferimento a qualcuno in particolare, ma quel che pare è che la donna – trovata insanguinata e leggermente ferita, oltre che sotto shock – potrebbe non essere l’omicida.
La madre delle tre vittime è stata rinvenuta fuori dall’abitazione con le mani e il collo sporchi di sangue e adesso si trova in ospedale. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno facendo di tutto per rintracciare il padre delle bambine; l’uomo non viveva con loro dal momento in cui si era separato dalla madre.  Un altro parente invece è stato portato in caserma per essere interrogato.
Sulla vicenda si è espresso anche il ministro degli Interni Angelino Alfano, il quale ha dichiarato: “Noi non daremo scampo a chi ha compiuto questo gesto efferato. Inseguiremo l’assassino sinché non l’avremo preso e poi lo faremo stare in carcere sino alla fine dei suoi giorni“. Alfano ha poi ribadito: “Daremo la caccia all’assassino, chiunque sia stato”.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.