Vigevano, uccide a coltellate la moglie nel suo bar e poi si costituisce
A Vigevano, un uomo uccide la moglie nel suo bar e poi si costituisce
A Vigevano (in provincia di Pavia), un uomo uccide la moglie a coltellate nel suo bar e poi, pentito, si costituisce. È successo nella tranquilla Vigevano proprio stamattina, dove un uomo, probabilmente in seguito a una lite, ha ucciso con due coltellate la moglie e poi ha chiuso il bar per andare dai carabinieri ad annunciare la propria colpevolezza. Un anziano signore ha ucciso la moglie a coltellate, in pieno giorno, dietro il bancone del bar che gestivano insieme a Vigevano, nel pavese. L’omicida è F.A., 71 anni, originario di Scafati (Salerno). L’uomo ha aggredito A.C., 43 anni. L’episodio è avvenuto intorno alle 12 di stamane nel bar che gestivano insieme, Psyco Caffè, in via Cavour 38 a Vigevano, nelle vicinanza della Croce Rossa. La coppia ha due figlie, di 19 e 16 anni, che ora si ritrovano senza entrambi i genitori, per motivi differenti. Che si sia trattato di un raptus non è ancora chiaro, ma il fatto che poi l’uomo si costituisce fa pensare alla sua lucidità. Di certo, non sembra un atto premeditato. I motivi del litigio non sono chiari e quasi sicuramente verranno chiariti dagli inquirenti nelle prossime ore. I carabinieri sono andati prontamente sul posto per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio. Dai primi accertamenti pare che la coppia litigasse spesso e probabilmente il gesto è avvenuto proprio all’apice dell’ennesimo litigio. Al momento, non sembrano essere stati trovati dalle forze dell’ordine testimoni oculari, tuttavia pare che non ce ne sarà bisogno poiché l’uomo si è dimostrato sin da subito collaborativo nella risoluzione del caso di cui si è dichiarato colpevole.