Twitter, presto arriverà il software per evitare la diffusione di bufale: Pheme
Presto arriverà il fact checking in presa diretta per verificare le bufale su Twitter: eviterà il diffondersi di notizie false in rete. Si chiama Pheme ed è un software che sarà pronto tra 18 mesi
Presto arriverà il fact checking su Twitter. Servirà per evitare il diffondersi di bufale e notizie false. Il social network è il la prima piattaforma di microblogging al mondo ed è considerato più efficiente di una qualsiasi agenzia. I politici e le star comunicano utilizzandolo sempre più spesso e spesso i media prendono notizie da lì. Se Twitter è ottimo per diffondere notizie e informazioni a milioni di persone, però, è usato anche per diffondere bufale. Sono molti i casi di tweet falsi che hanno fatto cadere in errore anche i più assidui frequentatori della rete e gli account fake. Da qui, sono partiti molti tweet diffamatori che hanno avuto un effetto a cascata. Per risolvere il problema, un team di scienziati europei ha pensato a un software che riesce a bloccare le bufale prima che diventino virali. Si chiama Pheme. Questo software funzionerà così: prima aggregherà i criteri con i quali è stata data la news, poi verificherà la fonte della notizia, la conversazione che ne segue, il linguaggio usato del tweet (in caso di sensazionalismo, sarà già un primo segnale di prassi poco incline alle regole giornalistiche). Per realizzarlo si stanno analizzando i tweet che hanno permesso il diffondersi di bufale clamorose. Pheme rappresenta uno strumento utile per i giornalisti e si occuperò persino di verificare la veridicità delle notizie mediche. Un buon modo per sorvegliare la rete senza violare la privacy altrui. Dovrebbe essere attivo tra circa un anno e mezzo, ma intanto Twitter si prepara alla sua diffusione. Presto arriverà il fact checking e si spera che bufale e notizie false abbiano ancora vita breve.