Il mistero di Geoffrey scomparso dal Lago di Como
Il quarantaseienne australiano Geoffrey è scomparso da casa il 21 novembre scorso, da allora dell’uomo si sono completamente perse le tracce e il mistero della sua scomparsa attualmente è irrisolto
Che fine ha fatto Geoffrey Page Barton? L’uomo è scomparso ormai circa 3 mesi fa nella zona del Lago di Como. Da allora nessuno lo ha più visto, non ci sono segnalazioni né indizi. Geoffrey Page Barton sembra essere sparito letteralmente nel nulla. Come è possibile? I parenti, gli amici, non fanno che chiedersi che fine abbia fatto Geoffrey Page Barton del quale si sono completamente perse le tracce, nemmeno la nota trasmissione “Chi l’ha visto?” andata in onda due giorni fa è riuscita a scoprire alcun dettaglio utile al ritrovamento dell’uomo.
Ne parlano i giornali, ne parlano le trasmissioni in televisione. Al momento in cui scriviamo in studio a Pomeriggio Cinque, il contenitore pomeridiano condotto da Barbara D’Urso ci sono gli ex dipendenti dell’uomo che parlano di Geoffrey Page Barton e della sua misteriosa scomparsa.
L’uomo di origine australiana ma residente nel Nord Italia da parecchi anni ha 46 anni. È proprietario di un’azienda che si occupa di spedizioni internazionali. Sembrerebbe che Geoffrey Page Barton sia sempre stato benvoluto da tutti: stando a quanto viene raccontato ormai da mesi dai suoi dipendenti in molti anni di attività nessuno di loro ha mai perso il posto di lavoro. La crisi si sente ma l’azienda di Geoffrey Page Barton va avanti.
L’ultima volta che si sono avute tracce dell’uomo è stato nella mattinata del 21 novembre scorso quando Geoffrey Page Barton, chiamato dalla fidanzata semplicemente Geoff, è uscito di casa per recarsi al centro del paese. Le ultime tracce delle azioni dell’uomo sono un prelievo al bancomat di una cifra relativamente bassa che sembrerebbe non poter giustificare un’aggressione per furto, 250 euro, poi più nulla. La fidanzata da allora è convinta che l’uomo sia stato rapito e che il movente del rapimento siano stati proprio i soldi. Intanto nella giornata del 21 novembre scorso la donna, gli amici, i conoscenti, dopo il mancato ritorno dell’uomo a casa hanno provato a contattare Geoffrey Page Barton via cellulare ininterrottamente; questo fino alle 19,15, orario in cui il suo telefono smette di squillare, probabilmente si spegne a causa di un esaurimento della batteria. In quel momento la cella telefonica che aggancia il suo cellulare individua il dispositivo a Seveso, pochi chilometri da casa, poi più nulla.
Che fine avrà fatto Geoffrey Page Barton? Per ora non si sa nulla, non ci sono indizi, non sembrerebbe esistere un movente, intorno al mistero della sparizione del quarantaseienne australiano, al momento, solo il buio più totale.
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