La morte apparente di Grazia Bruno, il mistero continua
La signora Grazia Bruno sarebbe morta da dieci giorni. I suoi funerali sono stati celebrati, ma la bara non è stata tumulata perché i figli ritengono che potrebbe ancora essere viva
Continua a far discutere il caso di Grazia Bruno, la donna che da diversi giorni è stata dichiarata morta, ma che secondo i figli potrebbe essere ancora viva. Una settimana fa si sono celebrati i funerali coatti della signora, ma da parte dei parenti più stretti i dubbi permangono e fino a mercoledì prossimo la bara non verrà tumulata.
Si è parlato di morte apparente, programmi televisivi come Pomeriggio 5 se ne sono interessati, il paese di Villagrazia, in Sicilia, è arrivato sulle cronache dei giornali nazionali, ma ancora chiarezza adeguata non è stata fatta sul caso di Grazia Bruno, la donna di 68 anni dichiarata da più di dieci giorni morta e i cui funerali sono stati già celebrati, con un’ordinanza del sindaco.
Al momento però la bara che contiene il corpo della signora non è stata ancora seppellita e rimane in un deposito del cimitero locale.
Intanto, come reso noto da Tgcom, la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, ordinando il sequestro delle cartelle cliniche della donna. A sostegno della tesi ufficiale dell’avvenuta morte vi sono gli accertamenti dei medici, compreso un elettrocardiogramma, durato circa mezz’ora, che non aveva messo in evidenza alcun segno di vita. Al contempo, c’è la diffidenza e la speranza dei familiari che increduli continuano a sostenere che il corpo della signora presentava segni che in queste settimane hanno alimentato la speranza e al contempo il mistero su questo presunto caso di morte apparente: nello specifico i figli della donna non hanno notato alcun segno di rigor mortis, né l’inizio di alcuna forma di decomposizione nonostante la morte risale ormai a dieci giorni fa: “Per noi – hanno dichiarato i familiari – resterà sempre il rimorso che abbiamo tumulato nostra madre ancora viva“.