Sulmona, badante arrestata: aveva detto di essere stata rapinata
A Sulmona una donna che lavorava come badante a casa di un'anziana è stata arrestata: è accusato di aver simulato una rapina subita, per sottrarre all'anziana gioielli e denaro
Una badante è stata arrestata perché ritenuta colpevole di aver sottratto gioielli all’anziana che accudiva, dopo aver simulato una rapina. La Polizia di Stato de L’Aquila ha concluso le indagini su un episodio accaduto lo scorso 11 febbraio a Sulmona. In manette altri due complici.
Avevano architettato tutto nei minimi particolari, ma il loro gioco ha retto appena undici giorni. Una badante e due suoi complici sono stati arrestati dagli agenti della polizia a Sulmona. I tre sono accusati di aver rubato oggi di valore dall’abitazione in cui la badante lavorava. La rapina è avvenuta l’11 febbraio, quando l’anziana era rimasta sola a casa.
La sceneggiata prevedeva anche l’immobilizzazione della badante, che quando sono arrivate le forze dell’ordine ha inscenato una finzione comprensiva di atti di panico. Purtroppo però le capacità recitative della badante non sono state sufficienti.
In una nota trasmessa dal Commissariato di Sulmona si legge: “Gli autori del reato, infatti, approfittando dell’assenza dei familiari della persona anziana, che ha problemi cognitivi, hanno simulato una rapina nei minimi dettagli. La badante, dopo aver raccolto i preziosi custoditi nell’abitazione, si è fatta legare ed imbavagliare in attesa dell’intervento della Polizia, davanti alla quale ha simulato anche scene di panico raccontando, nei particolari, come si erano svolti i fatti”.
Ma come detto per i tre, la truffa è durata poco. La testimonianza della donna non aveva convinto sin dalle prime battute. Il cerchio attorno alla donna si è definitivamente chiuso, poi, quando gli agenti, grazie a una perquisizione, sono riusciti a risalire a parte del bottino, riconsegnandolo all’anziana.