Attualità Italiana

Bari, fruttivendolo non riceve favore e dà fuoco all’auto del sindaco

A Grumo Appula, in provincia di Bari, un fruttivendolo si è vendicato del mancato favore ricevuto dal sindaco e gli ha bruciato l'auto. Nella notte, a fuoco anche l'autovettura del cugino del primo cittadino

A Grumo Appula, in provincia di Bari, un uomo ha incendiato l’auto del sindaco, Michele D’Atri, colpevole di non avergli fatto un favore. Il responsabile dell’accaduto è un fruttivendolo della zona, denunciato dai carabinieri per danneggiamento. Incendiata la notte scorsa anche un’altra vettura appartenente a un parente del sindaco.
A metà tra intimidazione e ritorsione, l’episodio verificatosi a Grumo Appula, località in provincia di Bari, dove un uomo ha dato fuoco all’autovettura di proprietà del primo cittadino. La colpa di Michele D’Atri, questo il nome del sindaco, sarebbe stata quella di non venire incontro a una richiesta fatta dal responsabile dell’incendio.
Sulla vicenda hanno subito indagato i carabinieri del posto, che dopo poco tempo sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo: si tratta di un fruttivendolo conosciuto nella zona. L’uomo è stato denunciato e l’accusa a suo carico è di danneggiamento. Stando a quanto pubblicato dall’Ansa, la notte scorsa è stata bruciata un’altra auto appartenente a un parente del sindaco.
Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri parrebbe che gli episodi siano avvenuti intorno alle 4 della notte: il primo a dare l’allarme è stato lo stesso D’Atri, svegliatosi in seguito ai rumori provenienti dalla strada. Secondo le forze dell’ordine, due persone a bordo di un’auto hanno fiancheggiato quella del primo cittadino e lanciato dentro a essa – rompendo il finestrino – una bottiglia molotov. In pochi minuti il mezzo è stato avvolto dalle fiamme. Poco prima, invece, ad andare a fuoco era stata l’auto di Gaetano Muschietti, 37enne cugino del sindaco D’Atri. Le forze dell’ordine in queste ore stanno cercando di capire se i due episodi siano correlati e riconducibili allo stesso movente.



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