Web, la svolta di Zuckerberg: Facebook compra WhatsApp
Mark Zuckerberg compra anche Whatsapp, un acquisto da 19 miliardi di dollari. Ora Facebook non ha più rivali
Mark Zuckerberg, magnate dei social network e fondatore di Facebook ha compiuto l’ennesimo passo da gigante. È infatti ufficiale l’acquisto di WathsApp, la diffusissima app che consente agli utenti di “messaggiare” su internet gratuitamente. Un applicazione per smartphone che sta facendo penare le compagnie telefoniche.
L’acquisizione è costata 19 miliardi di dollari, pagati in contanti e in azioni. Qualcuno ha affermato che con quel denaro, Zuckerberg avrebbe potuto comperarsi il Nepal. Nonostante sia un’operazione potenzialmente redditizia, Wall Street non è convinta. Infatti, poche ore dopo l’annuncio i titoli Facebook “after hour” hanno perso il 5%. C’è chi attribuisce questa contrazione al fatto che WhatsApp continuerà ad operare in modo indipendente, mantenendo chiaramente il logo. Un caso analogo è avvenuto con l’acquisizione di Instagram che all’epoca dei fatti costò “solo” 715,3 milioni di dollari.
Le cifre dell’acquisto nel dettaglio – La società di Mark Zuckerberg rileverà le azioni e le opzioni WhatsApp in circolazione con 183,9 milioni di titoli Facebook, valutati dal mercato azionario 12 miliardi di dollari. A questi si aggiungono 4 miliardi di dollari in contanti e 3 miliardi di dollari in azioni vincolate ai fondatori e ai dipendenti di WhatsApp.
Le dichiarazioni degli ideatori – “WhatsApp è sulla strada per connettere un miliardo di persone. Un servizio che raggiunge tale pietra miliare – sostiene il fondatore di Facebook – ha un valore incredibile”. Anche il co-fondatore di WhatsApp ha detto la sua: “La rapida crescita di WhatsApp è spinta dalle semplici, potenti e istantanee capacità di messaggistica istantanea che offriamo. Siamo onorati – afferma Jan Koum – di poter essere partner di Mark e Facebook mentre continuiamo a portare il nostro prodotto a un numero crescente di persone nel mondo”.
WhatsApp – L’applicazione è stata fondata nel 2009, nel cuore della Silicon Valley, ed è cresciuta ad un ritmo tre volte più veloce rispetto allo stesso Facebook, Twitter o Gmail. Secondo le stime di Mark Zuckerberg raggiungerà a breve il miliardo di utenti. Il tutto andando a sostituire di fatto gli Sms e rivoluzionando il sistema di comunicazione di adulti e adolescenti di tutto il mondo. “WhatsApp – spiega Marta Serafini del Corriere – era diventata troppo appetitosa (e competitiva) per uno che aspira a connettere il mondo. Lasciarla fuori controllo avrebbe potuto alla lunga diventare pericoloso”. WhatsApp, infatti, oltre ad avere 450 milioni di utenti al mese (un numero che sale di un milione al giorno), ha circa il 70% degli utilizzatori che lo usano tutti giorni, in quello che è un tasso di coinvolgimento superiore a quello degli di Facebook. Per capirci, nel solo 2013 sono state inviati quotidianamente con WhatsApp 200 milioni di messaggi vocali, 100 milioni di video messaggi e 600 milioni di foto.
Che dire – Jan Koum e il collega nonché co-fondatore di Waths App Brian Acton (i due si sono conosciuti negli uffici di Yahoo) possono ritenersi soddisfatti. Oltre a tutti quei soldi entreranno a far parte anche del consiglio di amministrazione di Facebook.
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