Padre mostro fa bere metadone nel biberon alla figlia neonata
Padre mostro mette del metadone nel biberon della figlia di sette mesi. Entrambi i genitori, tossicodipendenti, sono stati arrestati
La notizia che arriva dalla Dalmazia lascia veramente tutti sconvolti. Un uomo ha fatto bere alla figlia neonata del metafone, mettendolo nel biberon, dove aveva già versato del tè. Il padre, un uomo di 32 anni, è stato arrestato dalla polizia. Secondo quanto riportano i giorni locali, sembra che l’uomo avesse messo del metadone nel biberon della figlia di sette mesi per farla calmare e addormentare. Il 32enne usava il metadone come terapia sostitutiva contro la tossicodipendenza. Nonostante tutto, però, la polizia non ha escluso nemmeno l’eventualità che il metadone ci sia finito per sbaglio nel tè. Intanto, il padre è stato arrestato con l’accusa di aver violato i diritti dei minori. I genitori della neonata sono entrambi tossicodipendenti. Per fortuna, da quanto si apprende, sembra che la piccola sia fuori pericolo di vita, ma pare sia ricoverata in terapia intensiva. Gli inquirenti stanno portando avanti le indagini sperando che ogni responsabilità venga fuori. Ma quello che più conta al momento è che la piccola stia bene. Anche la madre della piccola è stata arrestata e portata in carcere. Resta il fatto che, metadone o no, la neonata nelle mani di due genitori tossicodipendenti non è al sicuro, in ogni caso. E’ chiaro che, nel caso in cui il padre della neonata lo avrebbe messo di proposito per farla addormentare o calmarla, altro non può esser considerato che un mostro. Un genitore dovrebbe occuparsi il più possibile della salute dei figli, non danneggiare la loro vita. Quelli che, in realtà, dovrebbero proteggere i propri figli dai pericoli della vita, aiutandoli a intraprendere la giusta strada, disgraziatamente a volte si rivelano come i meno adeguati. Non ci resta che attendere nuovi risvolti sulla vicenda, sperando che quel metadone ci sia finito veramente per sbaglio nel tè, o almeno ce lo auguriamo.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News