News e Cronaca

Consultazioni Governo Renzi: oggi è il turno di Grillo e Berlusconi

Il nuovo premier Matteo Renzi oggi incontrerà Silvio Berlusconi e Beppe Grillo a Montecitorio. Le consultazioni continuano e lentamente si definisce la "nuova" linea di Governo

Dopo aver riconquistato la fiducia di Angelino Alfano, dettosi pronto ad appoggiare ancora la maggioranza come con Letta, Matteo Renzi continua il suo ambizioso cammino. Oggi, giornata che difficilmente scorderà presto, il nuovo premier incaricato da Giorgio Napolitano incontrerà Berlusconi prima e Beppe Grillo poi.

Già, perché il sondaggio indetto sul blog dal Movimento 5 Stelle per far decidere ai cittadini se andare o no alle consultazioni con Matteo Renzi ha fatto prevalere i favorevoli all’incontro. 20.843 favorevoli e 20.397 contrari per la precisione. Una “rete” che ha di fatto sconfessato il pensiero del suo leader. Poche ore prima infatti la discussione interna propendeva per il non presentarsi nemmeno, il tutto accompagnato da un post firmato Grillo e Casaleggio: “Per noi è una farsa, ma ci sembra opportuno chiedere agli iscritti”. Cambio di programma quindi per Beppe Grillo che, dall’Ariston di Sanremo, dovrà presentarsi a Roma per le 13.45. Nel frattempo, proprio in questo momento, Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi è arrivata a Montecitorio.

Il Cavaliere vuole che la legge elettorale venga discussa e approvata già nella prossima settimana, e soprattutto pretende che non ci siano modifiche. Nessuna apertura al pressing di Alfano, oramai “nemico”, che punta con forza ad abbassare la soglia di sbarramento. Ma non è questo l’unico “paletto” di Forza Italia. Arriva anche il no all’aggancio della riforma elettorale a quella del Senato, prospettiva che renderebbe certo un rinvio delle elezioni. In cambio, Silvio Berlusconi confermerà la disponibilità ad appoggiare con “senso di responsabilità” le riforme economiche se “di impronta liberale”.

“Abbiamo con il Presidente della Repubblica manifestato preoccupazione e stupore per questa crisi opaca che si è aperta fuori dal Parlamento e nell’ambito di un solo partito – si legge sul sito di Forza Italia -, che ha dato vita alla proposta di un nuovo governo senza che si sia sentita una sola parola sul programma di questo stesso governo. Noi siamo all’opposizione, ma un’opposizione responsabile, come ci siamo sempre comportati in questi 20 anni quando siamo stati all’opposizione. Giudichiamo il contenuto delle leggi. Interverremo sul governo affinché si avvii sulla strada della riduzione dei mali che affliggono i cittadini: l’oppressione burocratica, fiscale e giudiziaria. Manterremo gli accordi sulla legge elettorale che è incardinata alla Camera così come sulle altre Riforme Senato e Titolo V. Per quanto riguarda l’Europa inviteremo il governo ad una posizione ferma affinché in Ue si possa arrivare presto ad un cambiamento della politica dell’austerità per la strada della ripresa e dello sviluppo”.

Silvio Berlusconi sarà accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani. Speriamo (o forse no) che l’incontro con Renzi non si dilunghi troppo. Non sia mai che il Cavaliere e Beppe Grillo possano incrociarsi in quel di Montecitorio.



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