Roberto Saviano, confessione choc: prende psicofarmaci per vivere
Roberto Saviano in un'intervista a El Pais ha raccontato il suo dramma. Si racconta e dice di prendere psicofarmaci per vivere dopo Gomorra
Lo scrittore Roberto Saviano continua a raccontare la sua difficile vita a seguito del libro Gomorra. Arriva una sua confessione choc: prende psicofarmaci per vivere. Sono dieci anni che Saviano vive sotto scorta, e sembra quasi pentito di ciò che ha fatto, non per aver svelato delle verità, ma per il fatto di aver portato avanti la sua battaglia senza prudenza. Saviano ha confessato di prendere psicofarmaci in un’intervista per il quotidiano El Pais.
Saviano nella sua confessione choc si rimprovera di essere stato “ambizioso”, “impetuoso”. Lo scrittore di Gomorra lamenta di non essere padrone della sua vita, di dover richiedere autorizzazioni per tutto, per non mettere a repentaglio la sua incolumità. Non può uscire come e quando vuole, deve nascondere le sue frequentazioni per paura di ritorsioni. E così Saviano ricorre agli psicofarmaci per vivere, e teme di finire in un ospedale psichiatrico prima o poi. Roberto Saviano ammette di farne uso per necessità, anche se non ne abusa. Lo scrittore di Gomorra però non è contento di dover vivere in questo modo. Si pente quasi delle modalità con le quali ha raccontato la verità, anche se ammette la necessità di cercarla e di scavare per ottenerla. L’errore che ha fatto è quello di non essersi protetto, ed ora si ritrova a vivere una vita di questo tipo. Saviano ammette che, anteponendo la verità a tutto, anche le relazioni umane cambiano e si diventa un “mostro“.
Roberto Saviano spera che tutto questo prima o poi finirà, e non è la prima volta che dice di voler avere una vita normale. Purtroppo però la sua vita è a rischio, e necessita di una scorta che lo protegga. Le sue dichiarazioni choc sull’uso di psicofarmaci fanno riflettere su quanto possa costare la verità. Saviano non è un codardo, ma a quanto pare esprime la volontà di tornare a vivere normalmente.