Attualità Italiana

Omicidio Varese: fermato il vicino di Colombo ucciso con un colpo alla testa

E' stato fermato il vicino di casa di roberto Colombo, l'uomo ucciso a Varese e trovato sepolto con il suo cane

E’ stato fermato dalle forze dell’ordine il vicino di casa di Roberto Colombo, l’uomo ucciso con un colpo di pistola alla testa a Casalzuigno, in provincia di Varese.

Il 24 settembre è stata registrata la scomparsa di Roberto Colombo, un uomo invalido che risiedeva a Casalzuigno, in provincia di Varese. Il suo corpo senza vita è stato trovato senza vita il 12 novembre, sepolto insieme al suo cane in un’area boschiva nei dintorni del paese.

Questa mattina le forze dell’ordine avrebbero fermato il vicino di casa di Roberto Colombo, un uomo che risultava già sospettato dagli inquirenti fin dal momento del ritrovamento del corpo. Ora l’uomo è accusato di aver commesso l’omicidio attraverso lo sparo in testa con un colpo di pistola.

E.C., il vicino di casa di 36 anni che è stato fermato dai carabinieri questa mattina, avrebbe compiuto questo atto estremo a causa di una lite scatenata dal possesso di sostanze stupefacenti.  Non si tratterebbe della prima che il vicino di casa viene arrestato: prima del ritrovamento del corpo della vittima, infatti, i carabinieri avevano trovato una piccola piantagione di marijuana nella sua casa di Casalzuigno.

A scatenare l’arresto di E.C. sarebbe stato il ritrovamento di un piccone nascosto sotto terra e a venti metri dal cadavere che sarebbe stato utilizzato per seppellire il corpo di Roberto Colombo. 



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