Dal Mondo

Sud Africa, duecento minatori intrappolati in una miniera d’oro illegale

In una miniera d'oro illegale in Sud Africa, sono rimasti intrappolati duecento minatori

Duecento minatori sono rimasti intrappolati in una miniera d’oro illegale in Sud Africa. Ad annunciarlo ai media sono stati gli stessi soccorritori. L’intervento per tirarli fuori risulta tuttora in corso. “Siamo entrati in contatto con una trentina di minatori intrappolati.Ci hanno detto che sotto di loro ve ne sono altri duecento”, ha spiegato uno dei soccorritori, Werner Vermaak, portavoce dell’organizzazione privata di soccorso urgente, ER24. I minatori erano scesi ieri nella miniera d’oro illegale, scavata dietro uno stadio di cricket, nel quartiere di Benoni, a Pretoria (Sud Africa). L’ingresso della miniera è bloccato da un grande masso e sul posto sono arrivate scavatrici per cercare di rimuoverlo. Questo sta rendendo complicati i soccorsi che tutti i media del mondo stanno mostrando nelle loro dirette. I soccorritori parlano tra loro e cercano il miglior modo per rimuovere l’ostacolo e aprire l’accesso alla miniera in cui sono rimasti intrappolati i duecento minatori. Il 5 febbraio i soccorsi erano scattati anche nella miniera legale di Doornkop, a ovest di Johannesburg, dove 9 minatori erano rimasti intrappolati. Questo nuovo incidente riapre anche la questione annosa sulla sicurezza riguardante i lavoratori di una miniera che, tra l’altro, risulta essere anche illegale. La febbre dell’oro fa spesso dimenticare a chi finanzia queste missioni la sicurezza dei propri lavoratori. Dunque, c’è forte apprensione per i lavoratori rimasti intrappolati all’interno della miniera in Sud Africa. La speranza dei soccorritori è quella di tirarli fuori presto, prima che i rischi per la loro salute aumentino a causa della mancanza di cibo e d’aria.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.