Attualità Italiana

Napoli, cinque rapine in un giorno: arrestato

A Napoli un 36enne incensurato è stato arrestato perché ritenuto responsabile di diverse rapine: cinque di esse sono state commesse nello stesso giorno. L'uomo si è giustificato dicendo che lo ha fatto dopo essere stato licenziato

Un uomo è stato arrestato a Napoli, perché ritenuto responsabile di ben otto rapine. Si tratta di un 36enne incensurato, residente a Pianura. Rapinava le commesse di negozi, mostrando un taglierino. Fondamentali le testimonianza delle vittime.
I Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 36 anni accusato di essere un rapinatore seriale. L’uomo, che fino a oggi non aveva avuto alcun problema con la giustizia, è stato fermato e considerato il responsabile di almeno otto rapine, commesse tutte nell’area flegrea. Secondo le forze dell’ordine, l’uomo, di cui al momento non si conoscono le generalità, avrebbe rapinato cinque negozi soltanto nella giornata del 5 febbraio scorso. Quel giorno a essere presi di mira erano stati dei punti vendita situati nelle località di Vomero, Fuorigrotta e Bagnoli. L’arrestato – stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, per la quale sono state fondamentali le testimonianze delle commesse – era solito entrare con nonchalance nei negozi e poi, con fare tranquillo, usciva un taglierino, chiedendo alle donne di cedergli l’incasso.
Individuato il responsabile, i carabinieri hanno avuto conferma dell’identikit prodotto quando, durante una perquisizione, hanno trovato il taglierino e gli abiti che l’uomo aveva utilizzato per mettere a segno le rapine.
Interrogato dai militari, l’uomo avrebbe ammesso di essersi dato alle rapine per fronteggiare le difficoltà economiche, scaturite dal recente licenziamento. L’uomo lavorava come imbianchino. Il giudice per le indagini preliminari di Napoli ha convalidato l’arresto su richiesta della Procura. Il 36enne rimane in carcere.
Di seguito le somme ricavate dalle rapine: 250 euro da un negozio di calzature su via consalvo il 15 gennaio; 150 euro da un negozio di elettrodomestici su via Diocleziano il 17 gennaio; 350 euro da un negozio di borse su via dell’Epomeo il 1° febbraio; 150 euro da una profumeria su via Campi Flegrei il 5 febbraio; 390 euro da profumeria su via Cilea il 5 febbraio; 610 euro da un negozio di abbigliamento per bambini su via Miliscola il 5 febbraio; 250 euro da un negozio di abbigliamento su via Salvator Dalì il 5 febbraio;  800 euro da una profumeria su via Leopardi il 5 febbraio.



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