Denise Pipitone, il 18 aprile inizia il processo di secondo grado a Jessica Pulizzi
Inizierà il prossimo 18 aprile il processo di secondo grado a Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise Pipitone accusata di concorso in sequestro
Ripartirà il prossimo 18 aprile la vicenda giudiziaria di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo, il primo settembre 2004. L’imputata è stata assolta in primo grado “per non aver commesso il fatto”.
La Corte d’Appello di Palermo ha fissato per il prossimo 18 aprile la prima udienza del processo a Jessica Pulizzi, la 27enne accusata di concorso nel sequestro della piccola Denise Pipitone. La giovane fu assolta lo scorso 27 giugno dal Tribunale di Marsala per “non aver commesso il fatto“. Del suo coinvolgimento è stata sempre convinta, invece, la madre della bambina, Piera Maggio. Jessica Pulizzi è figlia dello stesso padre di Denise.
La bambina scomparve da Mazara del Vallo, località in provincia di Trapani, a mezzogiorno del primo settembre 2004. All’epoca dei fatti, Denise aveva poco più di tre anni. I magistrati che hanno rappresentato l’accusa nel processo di primo grado sono convinti che Jessica Pulizzi, all’epoca dei fatti minorenne, fu coinvolta nel rapimento della bambina insieme ad Anna Corona e a Gaspare Ghaleb. All’origine della vicenda, ci sarebbero stati motivi di vendetta e gelosia.
La storia di Denise Pipitone è una delle vicende che hanno maggiormente colpito l’opinione pubblica, registrando un’eco mediatica tale che ancor’oggi, a distanza di quasi dieci anni dall’accaduto, del giallo se ne occupano spesso i programmi televisivi specializzati in casi di cronaca come Chi l’ha visto?, Quarto Grado o Linea Gialla. La madre di Denise, Piera Maggio, in questo decennio non ha mai spesso di ricercare la verità e fare appelli affinché chiunque possa sapere qualcosa su quanto accaduto nell’estate di dieci anni fa si decida a parlare.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News