Napoli: autista preso a pugni da passeggero sotto gli occhi di tutti
A Napoli un autista dell'R2 è stato preso a pugni da un passeggero. Dopo un diverbio, il passeggero lo avrebbe aggredito davanti a tutti
E’ assurdo quanto accaduto a Napoli ad un autista dell’R2. La vicenda ha avuto luogo presso piazza Municipio, alla fermata del maschio Angioino. L’autista sarebbe stato preso a pugni da un passeggero, e il tutto alla luce del giorno e davanti altre persone. Non è la prima volta che si sente parlare di un episodio del genere. Si tratta di un uomo di 35 anni, impiegato da circa dieci anni in Anm. L’autista è stato ricoverato presso la struttura ospedaliera locale per le percosse ricevute dal suo aggressore, uno dei passeggeri che stava viaggiando a bordo del mezzo di trasporto. L’autista ha raccontato di esser stato in primo momento aggredito verbalmente, poi il passeggero sarebbe passato alle mani, sferrandogli un pugno nella guancia sinistra. Nel frattempo, gli altri passeggeri a bordo dell’autobus hanno iniziato a protestare contro l’arresto del mezzo, in attesa dell’arrivo della polizia municipale. Motivo che avrebbe scaturito questa brusca reazione da parte del passeggero sarebbe stato il fatto che l’autista non si era fermato a sufficienza presso piazza Municipio.
Giovanni Imbellone della Faisa Cisal, ha manifestato il suo parere in merito a quanto successo. Pare, infatti, che non sia la prima volta in cui accadono episodi di violenza nei confronti dell’autista di turno. “Siamo stanchi di subire aggressioni. E’ già da un bel po’ che si sente parlare su quella che dovrebbe essere la vigilanza sulla sicurezza del personale, addetto alla guida. Siamo pronti a protestare nel caso in cui non vengano presi dei provvedimenti seri“. Speriamo, dunque, che qualcuno si prende buon cuore di risolvere la questione sicurezza e di tutelare maggiormente gli autisti, il cui compito dovrebbe essere quello esclusivamente di guidare il mezzo pubblico. Ovviamente, c’è anche chi tra gli autisti non svolge alla perfezione il proprio compito, ma prenderlo a pugni non credo possa risolvere di gran lunga il problema.