Acqua su Marte: ora ci sono le prove NASA
Che su Marte ci fosse la presenza di acqua non è una novità, anzi per anni diverse ricerche della NASA si sono impegnate a volte senza risultato concreto. Questa volta ci sono le prove
Marte , il pianeta Rosso . Sono anni ormai che i ricercatori NASA e non solo compiono ricerche scientifiche per dare una risposta concreta alla eventualità che sul pianeta Rosso ci sia stato un tempo in cui scorreva l’ acqua .
Cerca l’acqua e forse troverai la vita. Ad oggi, diverse sonde sono state mandate intorno all’orbita di Marte e numerosi rover , robot esplorativi, hanno sondato palmo a palmo il suolo marziano . Ma il risultato di tanto impegno è stato uguale a un nulla di fatto. Niente acqua allo stato liquido. Solo la presenza di tracce che ne dimostrerebbero, con tanti se e tanti ma, la presenza remota. Ma ci sono della novità. Finalmente, la NASA avrebbe comunicato di essere in possesso di prove. E cosi, questa volta non si tratterebbe di scarsi indizi, ma addirittura di prove robuste. Come a dire che stavolta ci siamo. Quindi, avremmo la prova concreta della presenza attuale di acqua su Marte. Il merito della documentazione va ad un sistema di apparecchiature montate intorno alla sonda spaziale MRO (Mars Reconnaissance Orbiter). La sonda MRO si trova in orbita da anni. Sono ben otto anni che gira intorno al pianeta marziano. I sensori della MRO hanno ripreso alcuni pendii sulla superficie del pianeta sotto osservazione. La scoperta sarebbe sensazionale. Proprio da quei pendii fotografati ultimamente dalla sonda spaziale, stagionalmente si nota la presenza di striscie nere se la temperatura di Marte sale. Inoltre, sempre sugli stessi pendii si sono registrate delle variazioni di minerali ferrosi dovuti al passaggio di una soluzione acquosa . Non si è provata solo l’esistenza dell’acqua, ma si è dimostrato che la sua presenza è un po’ diffusa qua e la sul pianeta Rosso. Sono 13 punti esatti. Marte possiede 13 zone in cui, di tanto in tanto, col variare della temperatura, si osserva il timido flusso acquoso. Le ricerche spaziali sui cicli dell’acqua e dell’umidità hanno come obiettivo quello di verificare la presenza di forme di vita vicine a quelle terrestri.