Taranto choc, giovane picchia la compagna incinta e la figlia di un anno
Un giovane di circa 20 anni ieri sera ha picchiato la compagna incinta e la figlia di un anno. E' accaduto nella provincia di Taranto
E’ choc a Taranto per un terribile episodio di violenza sulle donne. Un giovane nella serata di ieri ha picchiato la compagna incinta e la figlioletta di quasi un anno, a soli 11 mesi. Si tratta di una coppia giovane, formata da ragazzi di poco più di 20 anni. I fatti si sono svolti nella provincia di Taranto, a Palagiano.
La giovane coppia viveva ospite da un po’ di tempo a casa di amici, nella provincia di Taranto, a causa di alcuni problemi familiari che per un periodo avevano fatto separare i fidanzati. I due erano stati cacciati da casa dai genitori della donna. La bimba di quasi un anno viveva con loro, ed era nata da una breve relazione tra i ragazzi. Il padre però aveva deciso di non riconoscere la bambina. La giovane donna aveva comunque deciso di continuare a vivere con il ragazzo, del quale tra l’altro è incinta. Purtroppo però la decisione si è rivelata assolutamente sbagliata. Il compagno ha iniziato ad aggredire verbalmente e fisicamente la compagna incinta, anche di fronte alla figlia di poco meno di un anno. La giovane ha sopportato per qualche tempo questo comportamento, ma ieri sera la situazione è generata a seguito di una lite. In questa occasione il ragazzo ha picchiato la compagna incinta, le ha puntato un coltello alla gola e poi si è dimostrato violento anche nei confronti della figlioletta di 11 mesi, che per fortuna non ha riportato traumi. Il tutto è avvenuto di fronte agli occhi degli amici che ospitavano la coppia in casa. Hanno così avvertito i Carabinieri. Il giovane è stato arrestato e il coltello gli è stato sequestrato. La compagna incinta di cinque mesi e la bambina sono state soccorse, e fortunatamente non ci sono state conseguenze per il bimbo che la ragazza porta in grembo.
Pesanti sono le accuse che pendono sul giovane che ha picchiato la compagna incinta e la figlia di quasi un anno. Dovrà infatti rispondere di minacce aggravate, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza sulle donne, che questa volta arriva dalla provincia di Taranto.