Rapinano santuario per pagarsi slot machine: tre arresti
Tre uomini sono stati arrestati oggi dai carabinieri di Vigevano perché ritenuti responsabili di numerose rapine, tra cui quella in un santuario lo scorso marzo. All'origine degli atti vi sarebbe la passione per le slot machine
Tre persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri di Vigevano, in provincia di Pavia. I tresono accusati di aver effettuato diverse rapine negli ultimi mesi: a essere presi di mira, soprattutto supermercati e negozi, ma anche un tassista e un santuario. All’origine delle rapine, secondo gli inquirenti, ci sarebbe stata la passione per le slot machine.
Incredibile retroscena nelle indagini portate avanti negli ultimi mesi dai carabinieri di Vigevano, che oggi hano tratto in arresto tre persone. Secondo alcune indiscrezioni, a spingere i tre verso la delinquenza non c’era la povertà, ma ben altra esigenza: quella di alimentare la smodata passione per le slot machine.
I tre, stando alle ricostruzioni compiute dalle forze dell’ordine, si sarebbero resi protagonisti di rapine in alcuni supermercati e negozi della zona, ma avrebbero anche rapinato un tassista di Abbiategrasso. L’apice dell’assurdo, però, lo avrebbero raggiunto lo scorso 13 marzo quando avrebbero preso di mira il santuario della ‘Madonna della Bozzola’ a Garlasco, in provincia di Pavia: in quell’occasione, i tre uomini avrrebbero rapinato un anziano volontario di 73 anni.
Nelle scorse settimane, l’argomento slot machine – e la possibilità di tassare i proventi ricavati dal loro utilizzo – ha tenuto banco anche all’interno delle aule del Parlamento. Le slot machine, ma più in generale tutti i giochi presenti all’interno di tabacchi e bar, rappresentano da anni una piaga sociale in cui si imbattono migliaia di persone, risucchiate in una dipendenza che oltre a essere causa di larghe perdite di denaro, porta, come si è visto in questo caso, ad azioni letteralmente assurde. Contro le slot machine si è impegnata in prima persona, nelle ultime settimane, anche la presidente della Camera, Laura Boldrini.
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