Valle D’Aosta, disperso scialpinista dopo valanga
Uno scialpinista risulta disperso in Valle D'Aosta, e potrebbe essere rimasto travolto dalla valanga che ieri ha ucciso la guida alpina in Valtournenche
In Valle D’Aosta, in Valtournenche, risulta disperso uno scialpinista francese. Si tratta della medesima zona in cui ieri una valanga ha travolto una guida alpina, la soldatessa Simona Hosquet. Ieri lo scialpinista non aveva fatto ritorno a seguito di una gita nella vallata, e questa mattina sono scattate le ricerche del disperso. Purtroppo le operazioni vengono rallentate a causa del maltempo nella zona.
A lanciare l’allarme sullo scialpinista disperso è stata la moglie. A detta della donna il marito aveva con sé l’apparecchio di ricerca in valanga, ovvero l’Arva. Ma il direttore del Soccorso alpino della Valle D’Aosta, Adriano Favre, afferma che nella giornata di ieri non è stato rilevato alcun segnale, nemmeno con le verifiche effettuate con l’Arva.
Nella stessa zona ieri alle ore 12.30 si era staccata una valanga dalle vette più alte sopra Cheneil, in Valtournenche. In quel momento nella zona si trovavano diversi alpinisti, tra cui la guida alpina morta sotto la neve, la giovane 28enne Simona Hosquet, originaria di Antey-Saint-André, la quale prestava servizio per la società Guide del Cervino. La donna è stata rinvenuta immediatamente dalle squadre di soccorso. Era stata portata d’urgenza presso l’Ospedale Parini di Aosta, ma purtroppo si sono rivelate troppo gravi le ferite provocate dal peso della valanga. Inoltre la donna versava in stato di ipotermia, ed è deceduta poco dopo.
Altri alpinisti risultavano dispersi ieri in Valle D’Aosta, e solo questa mattina si è appreso dello scialpinista francese disperso. E’ probabile che si trovi sotto la valanga di ieri, ma attualmente non ci sono riscontri per questa ipotesi. Le ricerche vanno avanti, anche se ostacolate dal maltempo. La speranza è quella di ritrovare lo scialpinista disperso ancora vivo, ma di ora in ora le possibilità diminuiscono. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sugli esiti delle ricerche dell’uomo.