Google ci leggerà nel pensiero: ecco come avverrà
Un giorno Google potrebbe leggerci nel pensiero. Pare che il motore di ricerca stia acquistando la DeepMind
Quante volte ci siamo immaginati che un giorno il nostro pc potrebbe esser in grado di leggerci nel pensiero, chissà magari mentre stiamo lavorando o scrivendo su un social network. Beh, si direbbe che quel giorno forse potrebbe arrivare sul serio. Pare, infatti, che Google abbia acquistato la DeepMind per mezzo miliardo di euro. Si tratta di una società londinese che cura lo sviluppo di programmi di intelligenza artificiale. Questo non è altro che uno degli acquisti più impegnativi economicamente che Google abbia mai fatto in Europa. A fondare la DeepMind è stato il londinese Demis Hassabis, di 37 anni. Stiamo parlando di quello che viene considerato da tutti un genio, ovvero una persona dotata del cervello più grande del pianeta. Hassabis è un ex bambino prodigio, nonché ex campione di scacchi mondiale, creatore di videograme. Insomma, definirlo “genio” è quasi screditante. Da sempre ha un’ossessione per l’intelligenza degli esseri umani e per quella delle macchine. Il suo scopo era, infatti, quello di dare vita a una compagnia che avesse uno fine ben preciso: realizzare computer che pensano come il cervello umano e software capaci di imitarlo. A investire sulla società vi sono anche il patron della Tesla Motors, Elon Musk, uno dei primi finanziatori di Facebook, Peter Thiel, e il giovane inglese Nick D’Aloisio, il quale in passato ha venduto la sua app Summly a Yahoo alla gentil cifra di 23 milioni di euro.
Google, pertanto, diventerà una sorta di sfera di cristallo, in grado di indovinare tutti i bisogni dei propri utenti così da realizzarli, e questo prima ancora che gli stessi arrivino a digitarli sulla tastiera. Il genio di Hassabis ha dichiarato sul Times di essere veramente soddisfatto di far parte di Google: “Questa partnership non farà altro che rafforzare la nostra missione di sfruttare il potere cognitivo delle macchine“.
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