Spedali di Brescia: stop al metodo Stamina
I medici degli Spedali di Brescia decidono di interrompere il metodo Stamina: stop alle trasfusioni da una settimana
Gli Spedali Civili di Brescia hanno bloccato la somministrazione del metodo Stamina ai propri pazienti. I dottori hanno spiegato questo gesto dicendo: “Ne va della nostra dignità”; intanto le trasfusioni sono sospese da una settimana.
Il metodo Stamina ha ricevuto l’alt da parte dei medici degli Spedali Civili di Brescia, sebbene i giudici avessero emesso un ordine contrario. A partecipare a questo sciopero sono stati nove dei medici che appartengono al gruppo Internal Audit Stamina.
A prendere le difese dei medici è stato Ezio Belleri, il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, che ha dichiarato che i dottori sono liberi di agire secondo scienza e coscienza, il che significa che, nel caso in cui un medico non creda nella terapia che viene somministrata ad un paziente, non è obbligato a proseguire. Da quanto hanno reso evidente i rapporti dei carabinieri del Nas, i professionisti “non erano a conoscenza di ciò che stavano infondendo ai pazienti”.
E’ così che il caso Stamina arriva ad una fase di stallo, almeno per quanto riguarda l’esperienza di Brescia. Sono nove i medici che hanno deciso di tirarsi indietro su questo progetto sperimentale; tra di loro ci sarebbe anche Fulvio Porta e la moglie Arnalda Lanfranchi, il primo direttore dell’oncoematologia pediatrica e la seconda responsabile del laboratorio per le cellule staminali, che risultano essere tutti e due indagati da parte della Procura di Torino.
Attualmente i medici si sono dichiarati disposti a procedere con la cura del paziente con il metodo Stamina solo nel caso in cui dovessero ottenere il via libera per la sperimentazione da parte del nuovo comitato scientifico ministeriale che, tuttavia, deve ancora essere nominato ma che rischia la propria eliminazione da parte del Tra ancora prima della sua nascita.
Non ci rimane che attendere e scoprire come evolverà la situazione.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News