Roma, problema sicurezza: ogni giorno almeno 15 rapine
La città di Roma è sempre più insicura. Lo dicono i numeri: ogni giorno 15 rapine, ma aumentano anche gli omicidi, le estorsioni e i casi di usura
Problema sicurezza a Roma. In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ieri il procuratore generale della Corte d’appello Luigi Ciampoli e il presidente facente funzioni, Catello Pandolfi, hanno parlato dello stato della Capitale. I due hanno evidenziato un dato quantomeno allarmanete: ogni giorno, stando ai dati in possesso delle forze dell’ordine, vengono effettuate almeno 15 rapine. I numeri sono in aumento anche per quanto riguarda gli omicidi e i tentativi di omicidio.
Catello Pandolfi ha presentato una relazione in cui si legge: “L’analisi delle emergenze statistiche evidenzia un sensibile aumento delle rapine: si tratta infatti di un incremento di 450 fatti delittuosi giungendo al considerevole e preoccupante totale di 5.453, una media approssimitiva giornaliera di 15 rapine”.
Ma a crescere sono anche le estorsioni: mentre a fine 2012 erano stati accertati 692 casi di racket, nel 2013 la cifra è salita a 822. Aumentano anche i fascicoli aperti in Procura per fatti concernenti accuse di usura: si va da 151 del 2012 ai 178 del 2013.
L’aumento della criminalità unita alla crisi economica che non è ancora superata hanno causato anche un aumento dei fallimenti d’impresa: la percentuale in questo caso è cresciuta del 15% rispetto al 2012, con un valore totale di 828 imprese che sono state costrette a chiudere i battenti.
Sulla situazione, Pandolfi ha aggiunto: “A Roma le organizzazioni criminali acquistano immobili, società e attività commerciali nelle quali impiegano ingenti risorse economiche provenienti da delitti. In tal modo esse si dotano di fonti di reddito importanti e apparentemente lecite. La scelta delle cosche di effettuare investimenti a Roma e nel Lazio – ha concluso il presidente facente funzioni – viene privilegiata in quanto la vastità del territorio, la presenza di numerosissimi esercizi commerciali, attività imprenditoriali, società finanziarie, immobili di pregio consentono di mimetizzare gli investimenti”.