Fitto a Berlusconi: Leali con te, ma ascoltaci
Il deputato di Forza Italia, Raffaele Fitto, ha lanciato un messaggio a Berlusconi in occasione del ventennale della discesa in campo
Nella ricorrenza del ventennale della ‘discesa in campo’ di Silvio Berlusconi, il deputato di Forza Italia Raffaele Fitto si è rivolto al proprio leader con parole di stima e un appello affinché siano ascoltati i pareri dei giovani del partito.
Fitto ha parlato da Bari, dove era organizzata una manifestazione in onore di Berlusconi: “La lealtà, caro presidente, impone di esserti sempre vicini – ha dichiarato il deputato di Forza Italia – di dirti quello che pensiamo, ma tu ascolta il nostro impegno per costruire il futuro del partito“.
“Per 20 anni c’è stata una costruzione mediatico-politico-giudiziaria – ha continuato Fitto – per eliminare Silvio Berlusconi. Serve intorno a lui una classe leale e convinta“. Poi il deputatoha lanciato un monito per il prossimo futuro del partito: “Non ci deve essere ora una gara degli incarichi; è opportuna saltarla abbiamo bisogno di idee e criteri“. Poi sulla nomina di Giovanni Toti alla segreteria del partito, ha aggiunto: “Ho detto a Berlusconi che nominare esclusivamente gente dall’esterno, mortificherebbe e umilierebbe una classe dirigente che ha una forza e competenza cresciute molto in questi anni“.
Sul rapporto con il centrosinistra, Fitto ha commentato che “il confronto con Renzi apre una pagina di politica civile nel nostro Paese“. Fitto ha applaudito alla “possibilità di mettere insieme due schieramenti opposti che decidono insieme le regole del futuro, per poi tornare a confrontarsi rispettandosi“.
Sull’argomento, però, non si segnalano soltanto attestati di stima, anzi: negli ultimi giorni, infatti, sono state tante le critiche da parte di alcune correnti dello stesso Partito Democratico e di altri partiti del centrosinistra come Sinistra ecologia e libertà di Nichi Vendola.
Fitto ha parlato da Bari, dove era organizzata una manifestazione in onore di Berlusconi: “La lealtà, caro presidente, impone di esserti sempre vicini – ha dichiarato il deputato di Forza Italia – di dirti quello che pensiamo, ma tu ascolta il nostro impegno per costruire il futuro del partito“.
“Per 20 anni c’è stata una costruzione mediatico-politico-giudiziaria – ha continuato Fitto – per eliminare Silvio Berlusconi. Serve intorno a lui una classe leale e convinta“. Poi il deputatoha lanciato un monito per il prossimo futuro del partito: “Non ci deve essere ora una gara degli incarichi; è opportuna saltarla abbiamo bisogno di idee e criteri“. Poi sulla nomina di Giovanni Toti alla segreteria del partito, ha aggiunto: “Ho detto a Berlusconi che nominare esclusivamente gente dall’esterno, mortificherebbe e umilierebbe una classe dirigente che ha una forza e competenza cresciute molto in questi anni“.
Sul rapporto con il centrosinistra, Fitto ha commentato che “il confronto con Renzi apre una pagina di politica civile nel nostro Paese“. Fitto ha applaudito alla “possibilità di mettere insieme due schieramenti opposti che decidono insieme le regole del futuro, per poi tornare a confrontarsi rispettandosi“.
Sull’argomento, però, non si segnalano soltanto attestati di stima, anzi: negli ultimi giorni, infatti, sono state tante le critiche da parte di alcune correnti dello stesso Partito Democratico e di altri partiti del centrosinistra come Sinistra ecologia e libertà di Nichi Vendola.