Roma, festeggiato capodanno cinese a Piazza del Popolo
Si sono svolti oggi a Piazza del Popolo i festeggiamenti per il capodanno cinese. Ignazio Marino si è detto contento per l'impegno della comunità cinese nel favorire il dialogo con i romani
Roma festeggia il capodanno cinese. Nonostante la Capitale sia distante più di 8mila chilometri da Pechino, la folta presenza di cittadini originari dell’Estremo Oriente ha fatto sì che venisse organizzata una vera e propria celebrazione.
L’evento si è svolto a Piazza del Popolo. Quello appena iniziato è l’anno del Cavallo, mentre a essere stato salutato è stato l’anno del Serpente. La festa si è svolta tra fuochi d’artificio e lanterne rosse.
Il programma degli organizzatori prevedeva anche una sfilata in abbigliamento tradizionale cinese con partenza da piazza Augusto imperatore e arrivo, per l’appunto, a Piazza del Popolo.
A commentare l’evento è stato il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ha dichiarato: “Su richiesta della comunità cinese, Roma metterà a disposizione degli spazi dove sviluppare forme avanzate di cooperazione culturale a cominciare dall’insegnamento della lingua cinese ai ragazzi romani“. La sede che potrebbe essere destinata a questo scopo, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe essere l’ex liceo parificato Duca d’Aosta in via Taranto, in zona San Giovanni.
Il sindaco della Capitale ha poi proseguito: “In questo modo ci sarà un luogo dove poter insegnare il cinese ai bambini romani che vogliono avvicinarsi a questa lingua. L’edificio verrà restaurato con il supporto economico della comunità cinese“. Marino, infine, si è detto “orgoglioso che la comunità cinese di Roma ed in particolare le associazioni e i commercianti cinesi dell’Esquilino, abbiano avviato una stretta collaborazione con l’amministrazione capitolina per favorire il dialogo e la conoscenza reciproca fra i cittadini cinesi e i romani”.
In tempi di episodi razzisti – si pensi a quello accaduto ieri sera proprio a Roma ai danni della comunità ebraica – una notizia positiva all’insegna dell’integrazione e del rispetto interculturale.
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