Gioco d’azzardo, Boldrini: “Bisogna combattere la ludopatia”
Il Presidente della Camera Boldrini si reca a Firenze per appoggiare la campagna 'Mettiamoci in gioco' contro il gioco d'azzardo.
‘Mettiamoci in gioco’ è la campagna contro il gioco d’azzardo promossa da don Armando Zappollini e appoggiata dal Presidente della Camera Laura Boldrini. Oggi a Firenze infatti, alla simbolica rimozione di tre slot machine dal circolo Arci di San Niccolò, era presente anche lei. La Terza carica dello Stato, dopo aver assicurato il suo impegno nei confronti del provvedimento in elaborazione alla Camera contro il gioco d’azzardo, ha dichiarato: “Per troppi anni le associazioni sono state messe all’angolo e non consultate quando c’era da prendere decisioni importanti“. La Boldrini ha poi continuato: “Le associazioni hanno la capacità di leggere la società meglio della politica perché ci stanno più dentro e per questo devono essere ascoltate“.
A presenziare all’evento al circolo Arci sono stati anche gli assessori della Regione Toscana e del Comune di Firenze, Salvatore Allocca e Caterina Biti. I due si sono cimentati in una partita di calcio balilla sfidando, per l’appunto, don Zappollini e la Boldrini. Quest’ultima, nonostante la sconfitta per 3 a 2, ha esclamato sorridendo: “Ho perso… ma abbiamo vinto tutti“.
Il presidente della Camera ha poi accettato l’invito di un gruppo di giocolieri di strada prima ad assistere ai loro virtuosismi e poi a vestire lei stessa i panni di giocoliera.
L’iniziativa per la regolamentazione del gioco d’azzardo e il sostegno alle vittime della ludopatia viene sostenuta da 28 associazioni tra cui Cnca, Arci, Acli e Libera. Il gioco d’azzardo è ormai da intendersi una vera e propria piaga sociale: basta, infatti, recarsi in qualsiasi tabacchino o centro scommesse per imbattersi in persone, di ambedue i sessi e diverse età, intenti a investire – ma sarebbe meglio dire sperperare – i propri guadagni in nome della fortuna.
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