Caselle, fermata la colf: è l’ex convivente di Giorgio Palmieri
Le forze dell'ordine hanno fermato l'ex convivente di Giorgio Palmieri, già arrestato con l'accusa di triplice omicidio nel giallo di Caselle
È stata fermata dalle forze dell’ordine Dorotea De Pippo, 52 anni ed ex convivente di Giorgio Palmieri, 55 anni, l’uomo arrestato con l’accusa del triplice omicidio di Claudio Allione, la moglie Mariangela e la madre di lei, Emilia. I carabinieri durante le indagini hanno riscontrato diversi elementi che portano al coinvolgimento della De Pippo nel delitto di Caselle del 3 gennaio scorso.Non è ancora chiara l’accusa nei confronti della De Pippo, ex colf di casa Allione. Ad oggi, Dorotea De Pippo si è sempre dichiarata estranea alle intenzioni omicide dell’ex convivente, da cui si era separata pochi giorni prima della strage, allo stesso modo Giorgio Palmieri ha più volte negato con fermezza un possibile coinvolgimento della De Pippo.
Rimane ancora oscuro quale sia stato il movente del triplice omicidio. Da quanto ricostruito dalle forze dell’ordine emerge una situazione economica critica di Palmieri, ridotto a vivere come un clochard, così come da lui stesso dichiarato. Tuttavia, l’uomo sostiene di essere andato a casa Allione per giustificare il mancato pagamento di un debito della somma di 500 euro contratto insieme alla De Pippo nei confronti della famiglia Allione. Resta un mistero cosa abbia fatto degenerare la situazione, trasformando una visita chiarificatrice in un efferato delitto. Dalle indagini emerge che Palmieri avrebbe usato un tagliacarte, probabilmente trovato all’interno dell’abitazione, come arma per uccidere prima Claudio Allione, poi la moglie Mariangela ed infine l’anziana madre di lei, trovata ricoperta da un lenzuolo, come in un ultimo gesto di pietà del suo omicida.
Per i prossimi giorni sono previsti nuovi interrogatori per far luce su cosa abbia spinto a tale ferocia Giorgio Palmieri e in che modo l’ex convivente Dorotea De Pippo risulti coinvolta nel delitto.