Fisco: nel 2013 sottratti 52 miliardi. L’Agenzia delle Entrate sbarca su Twitter
Il rapporto annuale della Guardia di Finanza descrive un'evasione fiscale (nel solo 2013) di 52 miliardi di euro. Nel frattempo l'Agenzia delle Entrate prova la formula Twitter per sensibilizzare i cittadini
Sono esattamente 8.315 gli evasori fiscali (totali) scoperti in Italia dalla Guardia di Finanza nel corso del 2013, rei di aver occultato redditi al fisco per un ammontare di 16,1 miliardi di euro. In totale, nel corso dell’anno passato sono stati sottratti 52 miliardi di euro.
Sono scattate oltre 12.000 denunce per frodi e reati fiscali e 202 sono stati gli arresti. Le Fiamme Gialle hanno riscontrato circa 6.000 violazioni per l’utilizzo o l’emissione di fatture false; quasi 600 casi di mancato versamento dell’Iva; circa 3.000 omissioni di presentazione della dichiarazione dei redditi; quasi 2.000 casi di distruzione o occultamento della contabilità. Dalle operazioni della Guardia di Finanza è emerso inoltre che all’incirca, 14.000 lavoratori, sono completamente “in nero” (3.974 extracomunitari) e che 13.385 sono gli irregolari (3.471 extracomunitari). Solo nel 2013, per questi e per altri reati sono stati verbalizzati 5.338 datori di lavoro.
La Fiamme Gialle hanno intercettato inoltre 298 milioni in contanti e titoli illecitamente trasportati attraverso i confini nazionali, con un forte incremento (+140% rispetto al 2012) della valuta sequestrata in frontiera, pari ad oltre 258 milioni, anche grazie ad un sistema sanzionatorio più severo ed incisivo entrato in vigore nel corso del 2012. E tutti questi soldi da dove vengono? Semplice. Basti pensare che solo nel 2013, i ricavi non dichiarati e i costi non deducibili scoperti sul fronte dell’evasione fiscale internazionale ammontano a 15,1 miliardi di euro. Nel rapporto redatto dalla Guardia di Finanza si legge che “i casi più rilevanti riguardano i trasferimenti ‘di comodo’ della residenza di persone e società in paradisi fiscali e l’individuazione di stabili organizzazioni occulte, ovvero di sedi secondarie non dichiarate al fisco di società con sede estera che svolgono in Italia attività soggette a tassazione”.
Scontrini irregolari – Dagli oltre 400.000 controlli effettuati dalla Gdf nel solo 2013, inerenti il rilascio di scontrini e ricevute fiscali, sono state accertate irregolarità nel 32% di casi. “L’attività – spiega la Guardia di Finanza nel suo report annuale – è stata condotta sia attraverso il sempre più frequente ricorso a piani coordinati di controllo calibrati sulle singole realtà territoriali che nell’ambito dei quotidiani servizi rivolti al contrasto delle varie forme di abusivismo ed illeciti in campo economico”.
Infine, sono stati effettuati 9.000 interventi nel settore dei giochi e delle scommesse. Sono emerse violazioni in 3.500 casi a carico di 10.000 responsabili. In sostanza sono state rilevate scommesse non soggette a imposta pari a 123 milioni di euro.
La novità – A cavallo della pubblicazione del rapporto annuale della Guardia di Finanza inerente al fisco, una notizia sta facendo il giro del web e non solo: l’Agenzia delle Entrate è sbarcata su Twitter. L’intento è quello di fornire notizie, informazioni, scadenze e aggiornamenti (fiscali) in tempo reale. Ad oggi, vanta già più di 2.500 follower.
“Si apre così una nuova finestra di comunicazione in tempo reale – annuncia l’Agenzia delle Entrate in un comunicato – per consentire ai cittadini di tenersi aggiornati, anche via mobile, sulle novità e le scadenze del Fisco”.
Grazie a Twitter, l’agenzia potrà rivolgersi alle imprese, ai media e ai cittadini. Lo farà soprattutto “per rispondere in modo tempestivo alle esigenze informative di chi popola la rete”. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le distanze che tradizionalmente separano Amministrazione e cittadini”.
Sull’onda del successo di iscritti (oltre 3.000) e di visualizzazioni (circa 600 mila) del canale You Tube e con questa nuova trovata, l’Agenzia delle Entrate sta chiaramente tentando di accorciare le distanze con i contribuenti. L’impresa è titanica…
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News