Berlusconi cerca casa a Roma con Francesca
Berlusconi e Francesca Pascale stanno cercando casa a Roma: quale palazzo è il preferito della coppia?
A diffondere la notizia è stata l’Agir, l’Agenzia giornalistica Repubblica: a quanto pare Berlusconi sta cercando casa a Roma con Francesca Pascale. Tra le richieste dei due ci sarebbe la location, che deve essere necessariamente in centro, e possibilmente anche il giardino.
Alcune voci di corridoio avrebbero riportato che la nuova residenza a Roma in cui il Cavaliere sconterà i possibili arresti domiciliari sarà molto probabilmente un edificio antico situato in via in Arcione 98, una strada adiacente alla piazzetta dove si erge la Fontana di Trevi.
La posizione di questa nuova casa del Cavaliere sembra essere quanto mai strategica: qui vicino c’è la sede dell’Agenzia Repubblica; poco distante, e più precisamente al civico 71 della stessa strada, Angelino Alfano avrebbe creato la sede del suo nuovo partito politico, il Nuovo Centrodestra. A quanto pare i due non riescono proprio a stare lontano l’uno dall’altro.
Francesca Pascale, l’attuale fidanzata del Cavaliere, è stata avvistata in via Arcione nei giorni scorsi, probabilmente in visita all’edificio. Nel caso in cui Berlusconi decidesse di trasferirsi a Roma, andrebbe a scomparire un pezzo di storia politica italiana che ha visto palazzo Grazioli come il centro di tutti gli scandali legati al Cavaliere, da Ruby Rubacuori al Bunga bunga.
Le agenzie giornalistiche hanno spiegato che l’edificio che ha attirato l’interesse di Francesca Pascale e Berlusconi è un ambiente di tutto rispetto: si tratta di un appartamento di 1500 metri quadri con giardino (Dudù ne sarà sicuramente contento). Il palazzo in questione è di proprietà di Unipol e questo farebbe scatenare diverse polemiche nei confronti delle personalità che vertono attorno a questo edificio e dei loro rapporti decennali con Berlusconi.
Francesca Pascale e Berlusconi si dimostrano essere più vicini e innamorati che mai, soprattutto in compagnia del loro cagnolino Dudù. Rimane solo da chiedersi se si tratta di calma definitiva o se è quella che precede la tempesta (politica).