Napoli, madre picchia il figlio: si rifiuta di chiedere l’elemosina
A Napoli, un bambino di 8 anni si rifiuta di chiedere l'elemosina e viene picchiato dalla madre
A Napoli, una madre picchia il proprio figlio di soli otto anni perché si rifiuta di chiedere l’elemosina. La donna lo ha pestato ed è stata denunciata. I carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e impiego di minori nell’accattonaggio una 30enne rumena, residente ad Acerra (provincia di Napoli), incensurata. La donna è stata presa in flagrante mentre si trovava con il proprio figlio in via Marina, all’incrocio con corso Garibaldi. Infatti, mentre strattonava e schiaffeggiava il bambino i passanti hanno provveduto a chiamare le autorità. La madre ha picchiato il proprio piccolo di 8 anni perché non voleva tendere la mano agli automobilisti fermi al semaforo. Il personale del 118 accorso prontamente sul luogo dell’episodio ha portato il piccolo all’ospedale pediatrico Santobono. Qui, i sanitari hanno medicato un trauma cranico facciale con ematoma alla guancia sinistra del bambino, guaribile in 10 giorni. Dunque, non sono gravi le condizioni del piccolo, che dovrebbe rimettersi presto in sesto. Sono in corso le indagini per accertare se il minore è stato vittima di episodi simili in passato o se questo fosse il primo. Il bambino, con il consenso del tribunale dei Minorenni, e’ stato affidato al padre. Insomma, una vicenda di degrado finita per il meglio quella avvenuta a Napoli. La madre picchia il figlio perché si rifiuta di chiedere l’elemosina: lei viene denunciata e lui affidato al padre. La speranza è che per il piccolo possa esserci una nuova vita d’ora in avanti, senz’altro più spensierata come merita chiunque abbia la sua età.