Incidente Sulmona, Procura dispone esami tossicologici sul guidatore
Tra le cause dei fatti, che ieri hanno portato alla morte di un 15enne, il vento, l'attraversamento di un animale e un problema meccanico al pullmino
All’indomani della tragedia che si è consumata ieri nei pressi di Sulmona, dove un pullmino sui cui viaggiava una squadra giovanile di rugby si è schiantato contro un albero, causando la morte di un 15enne, ancora poco chiare risultano le dinamiche dell’incidente.
La Procura della Repubblica di Sulmona ha disposto, come atto dovuto, le analisi tossicologiche sul conducente. L’uomo, al momento, si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale dell’Aquila.
Nell’incidente di ieri, altre sei persone sono rimaste ferite, di cui due sono in prognosi riservata. Tra le cause della tragedia, gli inquirenti ipotizzano una forte folata di vento, l’attraversamento di un animale, che avrebbero fatto perdere il controllo del veicolo al guidatore, anche se non è ancora escluso un improvviso problema meccanico al pullmino.
Intanto, da fonti vicine alla famiglia del ragazzo morto, emerge la disperazione del padre del giovane scomparso. L’uomo era solito accompagnare il figlio e i suoi compagni nelle trasferte, e si prestava spesso come guidatore del pullmino. Ieri, però, ciò non è avvenuto e così adesso – secondo quanto riportato dall’Ansa – nell’uomo sarebbero sorti gli inevitabili rimorsi e rimpianti: “Se guidavo io non sarebbe accaduto nulla. La colpa è solo mia, solo mia” si sarebbe sfogato l’uomo. Il padre di un altro giovane ha confidato: “È distrutto dal dolore e non si dà pace per aver rinunciato, all’ultimo momento, a guidare il pulmino dei ragazzi, come faceva sempre nelle trasferte”.
Intanto, oggi, a Sulmona è stata una giornata di lutto anche nello sport: sul campo di calcio nella partita contro il Fano, la squadra del Sulmona è scesa con il lutto al braccio.