Sondrio: muore spalando la neve nel vialetto di casa
A Sondrio un ex pilota di rally è morto spalando la neve nel vialetto di casa e cadendo per terra
A Sondrio un ex pilota di rally è morto a causa di una bruttissima caduta nel viaggetto di casa mentre stava cercando di liberare il passaggio dalla neve che era caduta copiosa durante le ore precedenti.
Il maltempo nelle ultime ore ha imperversato copioso in tutta la penisola, coprendo alcune zone di una coltre di neve molto fitta. Anche la città di Sondrio è stata vittima di una fitta nevicata che aveva iniziato dall’alba e aveva provocato disagi non indifferenti alla circolazione.
Francesco Bormolini, un ex pilota di rally di 62 anni, aveva deciso di svegliarsi un po’ prima per riuscire a liberare il passaggio nel viaggetto di casa che era stato ostruito dalla neve nella sua villetta di Castione, in provincia di Sondrio. Nel tentativo di crearsi un varco, però, è scivolato sulla neve ghiacciata.
La caduta è stata molto violenta e lo ha portato a sbattere la testa a terra: il colpo è stato talmente forte che gli ha provato una morte sul colpo. La moglie, non appena accortasi dell’accaduto, ha chiamato immediatamente il 118 ma ormai era troppo tardi: all’arrivo dell’ambulanza, infatti, i paramedici hanno constatato che l’uomo era già morto.
Francesco Bormolini aveva avuto una carriera come pilota di rally e di corse automobilistiche anche sul ghiaccio. L’uomo aveva ottenuto moltissime vittorie nelle gare organizzate in ogni angolo del nostro paese e nel suo campo era riuscito ad ottenere una certa notorietà.
Sebbene il rally venga considerato da anni come uno sport pericoloso, è assurdo pensare che un pilota di auto abituato a percorrere tragitti sconnessi e che mettono a serio rischio la propria incolumità, possa perdere la vita facendo qualcosa di semplice come spalare la neve nel viaggetto di casa. E mai come in questi frangenti viene da pensare che, quando il destino dice che è arrivata la tua ora, non c’è davvero nulla da fare.