Attualità Italiana

Papa Francesco smantella lo Ior: Bertone e Calcagno ai saluti

Continua la rivoluzione di Papa Francesco, smantellata la commissione cardinalizia che vigila sullo Ior. Fuori Bertone e Calcagno

La “riforma” del Papa continua e cala il sipario anche su Bertone. L’ex segretario di stato è infatti stato sostituito nella commissione cardinaliza che vigila sullo Ior. Ma non è il solo. Silurato anche Calcagno.

Da ieri, Tarcisio Bertone è fuori dai giochi. Il rinnovamento promosso da Papa Francesco continua senza sosta e l’ex segretario non è l’unico a dover lasciare: quattro quinti della commissione cardinalizia sono stati cambiati. Escono di scena anche Domenico Calcagno (presidente dell’Aspa), l’arcivescovo di San Paolo Odilo Pedro Schererm e l’indiano Telesphore Placidus Toppo. Rimane al suo posto invece il francese Jean-Louis Tauran che su indicazione del pontefice sta studiando la riforma per renderla appropriata alla missione universale della Sede Apostolica.

Da tempo, in molti si aspettavano “la caduta” di Bertone, ma soprattutto quella del monsignor Calcagno, ex arcivescovo di Savona balzato alla cronaca per la sua grande passione per le armi… Incredibili le dichiarazioni rilasciate al Fatto Quotidiano sulla sua amata Smith & Wesson 357 Magnum.

Quella di Bergoglio è senza ombra di dubbio una scelta “politica”. Il piano di rinnovamento dello Ior, iniziato lo scorso giugno e affidato al cardinale Raffaele Farina è stato il primo tassello della nuova strada intrapresa dalla Chiesa di Francesco. Ricordiamo infatti che una “riforma” della commissione cardinalizia era stata avviata anche dal Papa emerito Joseph Ratzinger e che sarebbe dovuta durare per cinque anni. Francesco ha interrotto quel percorso solo undici mesi dopo e la scelta di “salutare” Bertone, che presto sarebbe naturalmente decaduto (compierà 80 anni il prossimo dicembre), la dice lunga sulla voglia di rinnovamento del nuovo pontefice.

I nuovi nominati – Papa Bergoglio ha concesso la sua fiducia al cardinale viennese  Christoph Schoenborg, al cardinale di Toronto Thomas Chirstopher Collins, allo spagnolo Santos Abril y Castellò e al nuovo segretario di Stato Pietro Parolin.

Papa Francesco non si ferma qui, e nonostante la chiusura dello Ior sia ancora lontana, Bergoglio continua a condannare fermamente gli scandali della Chiesa. Proprio oggi le sue parole risuonano nella Santa Sede e l’accusa è diretta alla tormentata stagione del Vatileaks in cui sesso, soldi e pedofilia l’hanno fatta da padrona. “Ci vergogniamo dei tanti scandali della Chiesa – ha detto Francesco – che io non voglio menzionare singolarmente, ma tutti ne sappiamo. Sappiamo dove sono – ha sentenziato il Papa -, scandali che hanno fatto pagare tanti soldi: sta bene! La vergogna della Chiesa! Ma ci siamo veramente vergognati di quegli scandali, di quelle sconfitte di preti, di vescovi, di laici?”

Il rinnovamento del nuovo pontefice è appena cominciato e, con passi da gigante, sembra poter smantellare la base corrotta di una Chiesa che anno dopo anno, è riuscita solamente ad allontanare i suoi fedeli. Quando anche la “banca” della Santa Sede decadrà, se mai succederà, potremmo poter dire di aver vissuto nell’epoca del Papa più rivoluzionario della storia.



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1 response to “Papa Francesco smantella lo Ior: Bertone e Calcagno ai saluti

  1. caro papa ti mando questa lettera perché io amo la religione e vorrei conoscerla meglio.mi piacerebbe tanto venire nella tua citta e conoscere meglio la religione con te e spero che un giorno questo sogno si realizzera ora ti devo lascare.un bacione da tutta la mia famiglia e da me.ciao ciao

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