Dal Mondo

Allarme maltempo: bombe d’acqua in Italia e in Brasile

Il fenomeno delle "Bombe d'acqua" continua a mietere vittime. In Brasile si contano decine di morti e in Italia, a Massa, una frana isola due paesi

Il maltempo non dà tregua e il fenomeno delle bombe d’acqua dilaga vertiginosamente sia in Italia che all’estero. Proprio ieri, in Brasile, si è consumata una tragedia che ha causato la morte di almeno 10 persone. Oggi, in Italia, un episodio simile in Toscana, ha causato un frana di grosse dimensioni isolando un migliaio di abitanti.Una bomba d’acqua violentissima si è abbattuta ieri a Itaoca, una cittadina di tremila abitanti nella regione sud-est dello Stato brasiliano di San Paolo. Le fortissime precipitazioni hanno creato numerosi allagamenti provocando la morte di almeno dieci persone. Altre dieci, purtroppo, sono date per disperse. Secondo fonti brasiliane, un centinaio di case sono state travolte e distrutte dalla piena dei fiumi Palmital e Guardamao. Circa trecento persone sono state sfollate e nel piccolo comune è scattato lo stato di calamità. Le forze dell’ordine – informa l’Ansa – stanno adoperando le unità cinofile per la ricerca di eventuali sopravvissuti tra le macerie.

Già il dicembre scorso la Nasa aveva destato le sue preoccupazioni per il Brasile, divulgando un rapporto che rivelava lo Stato brasiliano di Esprito Santo come “la regione oceanica dove ha piovuto di più in tutto il mondo”. Il volume complessivo – si legge nel rapporto – è stato pari a 400 mm, una vera e propria “bomba d’acqua”. Allo scorso mese, proprio per questo tipo di fenomeni, si contavano più di 19.000 persone sfollate e almeno 9 morti. Il bilancio delle vittime, purtroppo, cresce ancora.

Anche l’Italia ha paura – È troppo nitido il ricordo del disastro avvenuto in Sardegna lo scorso 18 novembre e nemmeno troppo distante l’alluvione che il 25 ottobre 2011 ha colpito lo spezzino e la Lunigiana affogando nel fango paesi stupendi come le Cinque Terre. Proprio oggi, un’altra “bomba d’acqua” si è abbattuta su Massa, causando una poderosa frana sulla strada che collega la città toscana ai paesi di Casette e Caieglia. La causa dello smottamento sarebbe un’infiltrazione d’acqua su una porzione di montagna che negli anni 80′ fu messa in sicurezza tramite l’esigue e famose reti di contenimento. La pioggia non cessa di cadere e i tecnici della protezione civile non escludono che la frana possa ingrandirsi.

Ma che cos’è una bomba d’acqua? Le nuvole si formano per la differenza di temperatura tra suolo e cielo. L’aria calda presente a livello del mare tende a salire e a condensarsi formando le nuvole che generano la pioggia. Maggiore è la differenza tra le due temperature, maggiore sarà l’intensità delle precipitazioni. La causa di queste “bombe”, va ricercata in quello che tutti noi conosciamo come “effetto serra”, che genera l’aumento della temperatura globale. Per una caratteristica fisica chiamata “volano termico” i mari trattengono il calore del sole più a lungo rispetto alla terra. Col cambiare della stagione e con il naturale raffreddarsi dell’aria, la differenza di cui abbiamo parlato poco fa, diventa notevole e a risentirne sono soprattutto quei territori che hanno le montagne vicine, se non a picco sul mare, come la Liguria e la Toscana.



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Il fenomeno delle "Bombe d'acqua" continua a mietere vittime. In Brasile si contano decine di morti e in Italia, a Massa, una frana isola due paesi

Il maltempo non dà tregua e il fenomeno delle bombe d’acqua dilaga vertiginosamente sia in Italia che all’estero. Proprio ieri, in Brasile, si è consumata una tragedia che ha causato la morte di almeno 10 persone. Oggi, in Italia, un episodio simile in Toscana, ha causato un frana di grosse dimensioni isolando un migliaio di abitanti. (altro…)

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