Renzi: Letta non si fida di me, ma si sbaglia
In un'intervista al Corriere della Sera, il neosegretario Pd ammette di non aver ancora conquistato la fiducia dell'attuale primo ministro
Vero mattatore delle ultime settimane della politica italiana, Matteo Renzi, da che è diventato segretario del Partito Democratico, per molti è anche l’ago della bilancia per l’attuale governo Letta. Il tutto pur essendo, fino a ora, fuori dal Parlamento.
Il leader del Pd è tornato a parlare oggi del futuro del centrosinistra e, di conseguenza, di quello dell’esecutivo. Negli ultimi giorni, Renzi ha dovuto fare i conti con chi ha avanzato l’ipotesi di un interesse per una chiusura anticipata della legislatura e un ritorno al voto già in primavera, occasione in cui l’attuale sindaco di Firenze potrebbe correre in prima persona con buone possibilità di vittoria.
Ma Renzi continua a dichiarare di essere disponibile a sostenere i lavori del Governo, a patto che, però, vengano finalmente intraprese in maniera netta quelle azioni che secondo il leader del centrosinistra sono necessarie e urgenze per il futuro del Paese.
Il leader del Pd, che ieri ha festeggiato il 39esimo compleanno, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha dichiarato che “non si rischia nessuna rottura” con il Governo ma che bisogna guardare la realtà che vede “la popolarità del governo è ai minimi, non ci sono più le larghe intese, né l’emergenza finanziaria. Se uno mi chiede che cosa ho fatto da sindaco in questi undici mesi, so che cosa rispondere, se mi chiedono che cosa ha fatto il governo in questi undici mesi faccio più fatica”.
Renzi ha ribadito di voler “dare una mano a Enrico” (Letta, ndr), anche se è lo stesso sindaco di Firenze a dire che Letta “non si fida di me, gliel’ho detto l’altro giorno. Ma sbaglia. Io le cose le dico in faccia. E sono le stesse che dico in pubblico: non uso due registri diversi. Impareremo a conoscerci. Ma ora è importante finalmente mantenere gli impegni e realizzare le promesse” ha aggiunto Renzi.
Nel corso dell’intervista, il neosegretario Pd ha ammesso che le proposto in materia di lavoro possono essere migliorate e si è detto aperto a una collaborazione Forza Italia per la riforma elettorale, anche se al momento non ritiene necessario incontrare Berlusconi.
Il leader del Pd è tornato a parlare oggi del futuro del centrosinistra e, di conseguenza, di quello dell’esecutivo. Negli ultimi giorni, Renzi ha dovuto fare i conti con chi ha avanzato l’ipotesi di un interesse per una chiusura anticipata della legislatura e un ritorno al voto già in primavera, occasione in cui l’attuale sindaco di Firenze potrebbe correre in prima persona con buone possibilità di vittoria.
Ma Renzi continua a dichiarare di essere disponibile a sostenere i lavori del Governo, a patto che, però, vengano finalmente intraprese in maniera netta quelle azioni che secondo il leader del centrosinistra sono necessarie e urgenze per il futuro del Paese.
Il leader del Pd, che ieri ha festeggiato il 39esimo compleanno, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha dichiarato che “non si rischia nessuna rottura” con il Governo ma che bisogna guardare la realtà che vede “la popolarità del governo è ai minimi, non ci sono più le larghe intese, né l’emergenza finanziaria. Se uno mi chiede che cosa ho fatto da sindaco in questi undici mesi, so che cosa rispondere, se mi chiedono che cosa ha fatto il governo in questi undici mesi faccio più fatica”.
Renzi ha ribadito di voler “dare una mano a Enrico” (Letta, ndr), anche se è lo stesso sindaco di Firenze a dire che Letta “non si fida di me, gliel’ho detto l’altro giorno. Ma sbaglia. Io le cose le dico in faccia. E sono le stesse che dico in pubblico: non uso due registri diversi. Impareremo a conoscerci. Ma ora è importante finalmente mantenere gli impegni e realizzare le promesse” ha aggiunto Renzi.
Nel corso dell’intervista, il neosegretario Pd ha ammesso che le proposto in materia di lavoro possono essere migliorate e si è detto aperto a una collaborazione Forza Italia per la riforma elettorale, anche se al momento non ritiene necessario incontrare Berlusconi.
Renzi: Letta non si fida di me, ma si sbaglia
In un'intervista al Corriere della Sera, il neosegretario Pd ammette di non aver ancora conquistato la fiducia dell'attuale primo ministro
Vero mattatore delle ultime settimane della politica italiana, Matteo Renzi, da che è diventato segretario del Partito Democratico, per molti è anche l’ago della bilancia per l’attuale governo Letta. Il tutto pur essendo, fino a ora, fuori dal Parlamento. (altro…)