Grillo invita al boicottaggio: Non comprate più La Nazione e Repubblica
A finire nel mirino dell'ex comico due grafici pubblicati dalle testate e ritenuti colpevolmente incompleti con il chiaro intento di disinformare il cittadino
Prosegue la campagna di discredito da parte del Movimento 5 Stelle, e soprattutto del suo leader Beppe Grillo, nei confronti dei giornalisti e degli organi di stampa. Gli ultimi a finire nel mirino dell’ex comico sono i quotidiani La Nazione e Repubblica, accusati di disinformazione nei confronti dei propri lettori.
In un post pubblicato sul blog di Grillo, vengono sottolineati i comportamenti ritenuti volutamente scorretti dai due quotidiani: nel caso de La Nazione, in un’infografica in cui viene rappresentata la composizione politica dell’attuale Senato, il Movimento 5 Stelle viene inserito sotto la voce generica ‘Altri’ composta da 87 unità: “Il M5S votato da 9 milioni di italiani è genericamente compreso sotto altri. Il M5S scompare senza far rumore. Per il lettore non c’è più, non conta, nulla può e nulla fa” il commento dell’autore del post.
Per quanto riguarda, invece, La Repubblica a essere incriminata è un grafico pubblicato nell’edizione milanese del quotidiano in cui vengono riportati i dati relativi ai rimborsi elettorali percepiti dalle singole forze politiche nelle ultime tornate elettorali. In questo quadro, il dato relativo al Movimento 5 Stelle è corretto e l’informazione viene completata da un asterisco a pedice in cui viene specificato come il partito di Grillo abbia deciso di non utilizzare la somma in questione.
A far infuriare i grillini sarebbe la volontà da parte del quotidiano diretto di Ezio Mauro di inserire il M5S all’interno del calderone che comprende tutti i partiti che quei contributi li hanno ricevuti e intendono utilizzarli per la propria attività: “È una disinformazione scientifica, al di sotto del livello di coscienza: subliminale – si legge nella nota -. La vittima è sempre il M5S che o non esiste o è come gli altri. Questa disinformazione è nelle redazioni locali, si annida in un sottotitolo, dentro un grafico, dietro un asterisco. Disinformazione metodica, chirurgica, seriale che denota un comportamento attento, che non lascia nulla al caso, maniacale, patologico: quello tipico dei serial killer. Della disinformazione”.
Il pezzo poi si conclude con un invito al boicottaggio: “Vanno fermati colpendoli dove più fa male, nel portafoglio. Non comprate più la Repubblica e la Nazione“.
Grillo invita al boicottaggio: Non comprate più La Nazione e Repubblica
A finire nel mirino dell'ex comico due grafici pubblicati dalle testate e ritenuti colpevolmente incompleti con il chiaro intento di disinformare il cittadino
Prosegue la campagna di discredito da parte del Movimento 5 Stelle, e soprattutto del suo leader Beppe Grillo, nei confronti dei giornalisti e degli organi di stampa. Gli ultimi a finire nel mirino dell’ex comico sono i quotidiani La Nazione e Repubblica, accusati di disinformazione nei confronti dei propri lettori. (altro…)