Costrinsero la figlia ad abortire: genitori sotto processo
Una coppia di marocchini è accusata di vessazioni fisiche e morali ai danni della figlia. Nei prossimi giorni inizierà il dibattimento
Inizierà nei prossimi giorni il processo a una coppia di marocchini accusati di aver maltrattato la figlia, costringendola ad abortire. A dover rispondere davanti al giudice saranno un uomo di 58 anni e la moglie di 44 anni. La vittima dei maltrattamenti, invece, ha oggi 23 anni ma i fatti di cui si parlerà in tribunale risalgono al periodo tra il 2002 e il 2007, ovvero a quando la ragazza era minorenne e aveva un’età compresa tra i 12 e i 17 anni.
Stando al lavoro dei magistrati, che hanno lavorato per molto tempo, i genitori avrebbero agito perché in contrasto con lo stile di vita della ragazza, ritenendolo non adeguato alla tradizione musulmana. La notizia del processo alla coppia riporta l’attenzione sul tema dell’integrazione degli stranieri, specialmente quelli provenienti da nazioni con tradizioni e riti molto diversi da quelli in uso in Occidente.
Se spesso queste vicende vengono strumentalizzate da chi cerca ogni pretesto buono per porre l’accento sulla diversità, con il rischio il più delle volte di sconfinare in esternazioni xenofobe, è altrettanto vero che all’atto pratico in molte città mancano adeguate azioni da parte delle amministrazioni per favorire il confronto tra le diverse culture e consentire un’integrazione progressiva, ma comunque rispettosa delle differenze.
Il caso della ragazza costretta ad abortire, in tal senso, mette in luce le diversità che possono riscontrarsi anche all’interno dello stesso nucleo familiare, semplicemente per il fatto di avere la possibilità di frequentare – nel suo caso la scuola – luoghi che favoriscono il confronto e l’apertura ai costumi altrimenti destinati a rimanere ‘stranieri‘, anche quando in quel determinato territorio ci si è stabiliti da molto tempo.
Costrinsero la figlia ad abortire: genitori sotto processo
Una coppia di marocchini è accusata di vessazioni fisiche e morali ai danni della figlia. Nei prossimi giorni inizierà il dibattimento
Inizierà nei prossimi giorni il processo a una coppia di marocchini accusati di aver maltrattato la figlia, costringendola ad abortire. A dover rispondere davanti al giudice saranno un uomo di 58 anni e la moglie di 44 anni. La vittima dei maltrattamenti, invece, ha oggi 23 anni ma i fatti di cui si parlerà in tribunale risalgono al periodo tra il 2002 e il 2007, ovvero a quando la ragazza era minorenne e aveva un’età compresa tra i 12 e i 17 anni. (altro…)