Brasile: dopo il cesareo donna denuncia i medici per averle rubato il figlio
In Brasile una donna si sottopone al parto cesareo ma, alla fine, si scopre che il feto non c'era. Lei denuncia i medici di averle rubato il figlio
E’ successo in Brasile: una donna in gravidanza si reca in ospedale per partorire ma, dopo il cesareo il bambino non c’è. Lei denuncia i medici per averle rubato il figlio ma i dottori sostengono che si trattasse di una gravidanza immaginaria.
Claudia Aparecida Lopes è una donna brasiliana di 30 anni che è incinta. O, almeno, questo è quello che sostiene lei. La donna, dopo aver effettuato delle ecografie che mostrerebbero come il feto fosse in posizione podalica, procede con il fare un taglio cesareo presso l’ospedale di Brasilia.
Al termine dell’intervento, tuttavia, Claudia viene riaccompagnata nella sua stanza e i medici le dicono che, in seguito al taglio cesareo, si sono accorti che all’interno del suo utero non era presente alcun bambino. Lei si infuria e decide di denunciare la struttura ospedaliera per averle rubato il figlio.
La battaglia legale che è scoppiata in Brasile tra Claudia e i medici dell’ospedale di Brasilia sembra essere già destinata a far discutere l’intera comunità scientifica. I vertici della struttura medica hanno già avviato le prime indagini per capire l’esatta dinamica dei fatti.
Tra i dubbi che coinvolgono di più la commissione di indagine c’è quella del sospetto di gravidanza isterica: se si fosse trattato veramente di questo problema, perché i medici avrebbero dovuto procedere ugualmente con il taglio cesareo? Non avrebbero potuto condurre degli esami medici per approfondire la condizione della donna prima di sottoporla ad un intervento così invasivo?
Non rimane che attendere e capire a che risultati porteranno le indagini: se si tratta di un brutto caso di mala sanità, in cui i medici non hanno provveduto a fare gli opportuni chiarimenti sul caso prima di procedere portando la paziente in sala operatoria oppure, se come sostiene Claudia, il bambino nella pancia ci fosse veramente. Ma in quest’ultimo caso, quindi, dove sarebbe il bambino?
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