Dal Mondo

Spagna: un morto e due dispersi per spargere le ceneri in mare

In Spagna quattro uomini vengono travolti da una mareggiata: un ferito, un morto e due dispersi

Le condizioni meteorologiche instabili che stanno coinvolgendo la Spagna nelle ultime ore hanno lanciato l’allerta in tutto il paese e, soprattutto, nelle zone vicino alla costa, a rischio mareggiate. Tre uomini sono stati vittime di un’onda molto grossa che li ha travolti: un morto e due dispersi.

Sebbene le autorità avessero lanciato l’allerta meteo, i quattro parenti avevano comunque deciso di trovarsi sopra una scogliera del faro di Meiras, nel nord est della Spagna con l’obiettivo di cospargere nell’acqua le ceneri di una parente defunta e cremata da pochi giorni.

Una grande onda improvvisa, tuttavia, li ha travolti: momentaneamente si contano un morto e due dispersi. La figlia dell’uomo deceduto si è salvata solo aggrappandosi con forza agli scogli, ma attualmente risulta ricoverata in ospedale visto l’alto numero di contusioni presenti nel suo corpo. Per il momento risulta essere l’unica sopravvissuta alla tragedia.

I soccorritori sono riusciti a recuperare solamente nelle prime luci dell’alba il corpo di Rodrigo Pena, 67. Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta, facendosi aiutare anche dall’intervento degli elicotteri, per cercare gli altri due dispersi: si tratta del cognato Juan Badoya, 50 anni, e sua figlia, Patricia Bedoya, di 25 anni.

E’ una tragedia che ha coinvolto un’intera famiglia nel giro di pochi giorni e la situazione è destinata a peggiorare più passano le ore. Non rimane che attendere che i soccorritori riescano a rinvenire le tracce dei due dispersi anche se la cosa potrebbe verificarsi essere molto più ardua del previsto considerate le pessime condizioni meteorologiche che imperversano nella zona della Galizia.

Le previsioni non sembrano venire in aiuto dei soccorritori che, ormai, stanno tentano il tutto per tutto per cercare di recuperare le vittime della mareggiata, ma più le ore passano e più le speranze di trovarli ancora vivi si affievoliscono, soprattutto considerando le forti correnti del mare.

 



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