Rovigo, picchia la moglie con una pentola e aggredisce i Carabinieri
Nella provincia di Rovigo un uomo ha picchiato la moglie con una pentola. Ha poi aggredito i Carabinieri intervenuti per fermarlo
Ancora violenza sulle donne, questa volta nella provincia di Rovigo, dove un uomo ha picchiato la moglie con una pentola. Non contento, avrebbe aggredito anche i Carabinieri intervenuti per fermarlo. La vicenda si è svolta in una frazione di Ceregnano, Lama Polesine, in provincia di Rovigo. I coniugi sono entrambi 31enni di origini marocchine. A quanto pare l’uomo avrebbe aggredito la donna più volte nella notte, l’ultima delle quali picchiandola con una pentola.
I Carabinieri hanno ricevuto una prima telefonata dalla moglie verso le ore 5.30, e una pattuglia si è recata in casa della coppia. La moglie ha denunciato quanto accaduto, e il marito in quel momento non era in casa. Gli agenti hanno lasciato l’abitazione per poi ricevere una nuova telefonata poco prima delle 7 da parte dei vicini di casa che avevano sentito dei rumori preoccupanti. I militari sono tornati in casa dei coniugi, e hanno trovato la moglie ferita al capo, con del sangue. Sarebbe stata picchiata con una pentola. La donna è stata portata in Pronto soccorso e le sue condizioni non sono gravi, tanto da essere stata dimessa poco dopo.
Gli agenti del Radiomobile della Compagnia di Rovigo si sono messi alla ricerca dell’uomo, colpevole di violenza sulla congiunta. Lo hanno rintracciato dopo poco e, mentre si occupavano di effettuare gli accertamenti del caso, sarebbero stati aggrediti. Questo marito violento è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, e su di lui pendono anche le accuse di violenza ai danni della moglie, picchiata con una pentola.
Purtroppo i casi di violenza sulle donne non accennano a fermarsi, e la furia di mariti privi di rispetto per le stesse sembra essere senza fine. Saranno ora ulteriori indagini a stabilire se l’uomo abbia maltrattato la moglie anche in passato o se si sia trattato di un caso isolato.