Stati Uniti, grattacielo in fiamme. Un uomo twitta: Sono imprigionato con i miei
Ancora ignote le cause che hanno dato origine alle fiamme. Sul posto, più di cento vigili del fuoco
Panico a New York dove un incendio di grandi dimensioni è scoppiato a metà di un grattacielo di quasi quaranta piani. Il palazzo, conosciuto con il nome di The Stand, si trova all’incrocio tra la 43esima strada e la decima avenue. Stando alle prime indiscrezioni, numerose persone sarebbero bloccate all’interno del grattacielo, impossibilitate a trovare una via di fuga per la grande quantità di fumo nelle scale di emergenza e per via delle fiamme che non sarebbero ancora state domate.
Sul posto, subito dopo che è scattato l’allarme, sono giunti i vigili del fuoco che sono impegnati in gran numero – 130 le unità a lavoro – nel tentativo di spegnere l’incendio. A quanto pare, a causare l’incidente sarebbe stato uno scoppio, ma non si hanno ancora notizie precise su cosa sia successo esattamente.
Ciò che si sa è che l’incendio è rapidamente divampato distruggendo gli appartamenti che si trovano nei piani subito sopra a quello da cui sono partite le fiamme. Ma la paura maggiore, adesso, è per le persone che sono intrappolate all’interno dell’edificio. Secondo alcune fonti, due persone sarebbero ferite in maniera grave, mentre il terrore corre anche sui social network. Un uomo, che si trova con la propria famiglia all’interno dell’edificio, esattamente in un appartamento situato al 32esimo piano del grattacielo, ha utilizzato Twitter per chiedere aiuto: “Sono bloccato qui con mia moglie e il nostro bambino. C’è troppo fumo nelle scale di sicurezza” ha scritto l’uomo.
Il divampare delle fiamme ha anche causato ulteriori deflagrazioni, con numerosi detriti che sono volati via dal palazzo rischiando di colpire anche i passanti giù per strada.
In questi giorni, la città di New York è stata già messa a dura prova dal maltempo, con temperature che hanno raggiunto minimi storici
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