Roma, cucciolo di cane trovato impiccato su un albero
Orrore a Roma. Un cucciolo di cane è stato ritrovato impiccato su un albero
A Roma è stato trovato un cucciolo di cane impiccato su un albero. Dopo il ritrovamento di un Jack Russel Terrier a Villa Ada (storico parco della Capitale), Roma assiste a un nuovo orrore. È stato infatti rinvenuto da alcuni passanti a Rocca Cencia (zona Borghesiana) un cucciolo di venti mesi impiccato con il guinzaglio su un albero. Si tratta di un cane di non più di 20 mesi di razza Simil lupetta. Gli attivisti dell’associazione A.L.F.A (Associazione love for Animal) hanno ricevuto la segnalazione del ritrovamento di una cagnolino privo di microchip in località Graniti, nei terreni adibiti ai lavori della Metro C. Il cucciolo di cane era dunque sprovvisto di microchip. Per i volontari di A.L.F.A. il piccolo è stato prima stordito e poi impiccato su un albero con un collare in ferro e un guinzaglio stretto a un ramo. Dopo il ritrovamento è scattata l’immediata denuncia alla polizia municipale. La ricerca del responsabile ha avuto inizio questa mattina. Le indagini del VI gruppo proseguono per identificare chi ha messo in scena questo macabro omicidio di un cucciolo di cane, che tuttora risulta ignoto. Il cucciolo di cane si chiamava Puppy e raccontare la vicenda ai media è stata Emanuela Caponi, attivista di A.L.F.A. visibilmente scossa dalla vicenda. “Puppy era solo una cucciola, al massimo di 20 mesi, una simil lupetta, che prima di salire sul ponte dell’arcobaleno ha sofferto molto e a lungo“. Queste le sue parole. “Stanno indagando per risalire al responsabile” – prosegue Franco Clementoni, collega di Caponi – “Una persona capace di far del male gratuito agli animali è spesso aggressiva e violenta anche verso gli esseri umani e ci auguriamo di avere presto il nome del responsabile di un gesto così crudele. L’ipotesi di reato è quella di maltrattamento di animali: articolo 544 del codice penale. Se il trasgressore verrà individuato, dovrà rispondere alle autorità di ciò.