Forconi, annunciati nuovi blocchi dal 10 gennaio
Annunciati nuovi blocchi, a partire dal 10 gennaio, da parte del Movimento dei Forconi. Vediamo dove e perché
Il Movimento dei Forconi torna ancora nelle piazze italiane. Annunciati nuovi blocchi e manifestazioni a partire dal 10 gennaio 2014. Il recente aumento dei costi del pedaggio autostradale è solo uno dei motivi che li riporta in piazza. Le decisioni del Governo mettono in difficoltà le organizzazioni tradizionali dell’autotrasporto (Cna-Fita), che a dicembre avevano fatto barriera ed evitato un vero fermo dei Tir. I camion circolarono quasi al 100% e i Forconi avevano dovuto scegliere altre forme di protesta, tra cui la manifestazione nelle piazze. Ora però la leader della Cna, Cinzia Franchini, è stata la prima a richiamare l’attenzione dopo l’aumento che potrebbe creare non pochi disagi. Franchini ha scritto al premier Enrico Letta annunciando che la sua organizzazione sarà la prima a protestare contro gli aumenti delle tariffe. Il rischio che il mondo dell’autotrasporto ritorni in agitazione è elevato. Danilo Calvani e gli altri leaders del Movimento hanno annunciato nuove proteste a partire dal 10 gennaio. Dalla questura si annuncia tolleranza zero, mentre dal gruppo si annuncia che non c’è alcuna intenzione violenta. I capi romani e del Nord Est hanno dato un ultimatum al presidente del Consiglio che, assieme al suo governo, dovrebbe dimettersi entro il 9 gennaio. Ovviamente ciò non accadrà e i Forconi torneranno in piazza. Annunciati anche blocchi stradali che rischiano di paralizzare mezza Italia. Il 10 gennaio si svolgeranno sicuramente sit in di protesta davanti le prefetture italiane. Questa la motivazione, spiegata in una nota da Martino Morsello (del coordinamento 9 dicembre) ”lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul mancato rispetto della Costituzione da parte di questa classe politica e per presentare una circoscritta denuncia contro i politici”. Insomma, sono stati annunciati disagi, blocchi e manifestazioni dal 10 gennaio. Non rimane che attendere di sapere meglio le dinamiche e i luoghi della protesta da parte dei Forconi. Quello che appare chiaro è che questo Governo delle larghe intese piace a pochi.